Latvala non molla: tra passato, presente e sogni futuri nel WRC
Il boss Toyota non smette di sognare: "Correre mi fa sentire vivo. E nel 2026 potrei esserci ancora più spesso..."
Sebbene abbia da tempo appeso il casco al chiodo come pilota a tempo pieno, Jari-Matti Latvala non riesce proprio a stare lontano dall’abitacolo. Il finlandese, oggi team principal del Toyota Gazoo Racing nel WRC, ha continuato a coltivare la sua passione tornando in gara in alcune occasioni selezionate.
Quest’anno, lo si è visto in azione sia nel Campionato Europeo Rally Storici accanto alla copilota Janni Hussi, sia – a sorpresa – tra i protagonisti della classe WRC2 al Rally di Finlandia, al volante di una Toyota GR Yaris Rally2. E le prestazioni non sono mancate: Latvala ha dimostrato di avere ancora una gran manetta e la stoffa per dire la sua, anche contro avversari più giovani e allenati.
Con i nuovi regolamenti WRC in arrivo nel 2027, che renderanno le vetture Rally1 molto più simili alle attuali Rally2, le voci su un possibile ritorno più frequente del finlandese nel mondiale iniziano a farsi insistenti. E lui stesso ha voluto commentare questa prospettiva ai microfoni di RallyJournal.com:
“Ho sempre amato guidare, è qualcosa che mi appartiene da sempre”, ha spiegato Latvala. “Però un’intera stagione nel WRC è un impegno davvero pesante. Devi essere pronto fisicamente e mentalmente, e non sono sicuro di poterlo sostenere oggi come un tempo.”
Nonostante queste parole prudenti, Latvala lascia comunque uno spiraglio aperto:
“Nel WRC2 si corre in circa sette appuntamenti: un numero più sostenibile. Ma affrontare 14 gare, come nel mondiale assoluto, è un altro discorso”, ha aggiunto.
Quest’estate per lui è stata ricca di emozioni: ha tagliato il traguardo delle venti partecipazioni al Rally di Finlandia e ha celebrato anche i suoi quarant’anni. Ma neanche queste tappe importanti sembrano averlo fermato. Anzi, dopo aver sfiorato la vittoria anche quest’anno nella classe WRC2, la voglia di rimettersi in gioco è più forte che mai.
“Diciamo che ho già dovuto negoziare con la mia compagna per correre quest’anno. Stavolta l’abbiamo fatta passare come regalo per il 40° compleanno… Ma l’anno prossimo potrei tornarci comunque. È da due anni che arrivo secondo, quindi magari una chance per vincere me la merito”, ha raccontato scherzando.
Insomma, Jari-Matti non ha alcuna intenzione di parcheggiare definitivamente la sua passione. E con un calendario più “umano” e le nuove regole in arrivo, potremmo vederlo ancora spesso dove si sente davvero a casa: al volante di una macchina da rally.