Penalità per Fourmaux: sfuma il sogno di vittoria, Sesks al comando in Arabia

Il giro pomeridiano del Rally Arabia Saudita ha regalato un concentrato di colpi di scena, soprattutto per le forature che hanno colpito diversi protagonisti. Sul cronometro, dopo l’ultima speciale di giornata, la classifica sembrava sorridere ancora ad Adrien Fourmaux: il pilota Hyundai aveva chiuso il venerdì in testa con pochi secondi di margine su Mārtiņš Sesks e Thierry Neuville.

Il vero dramma però è arrivato lontano dal cruscotto. Fourmaux e il navigatore Alexandre Coria hanno commesso un errore grossolano nel trasferimento verso l’assistenza serale, presentandosi al controllo orario della zona tecnica con un minuto di anticipo rispetto all’orario previsto.

La conseguenza, inevitabile dal regolamento, è stata una penalità automatica di 60 secondi. Un minuto che ha fatto crollare il francese fino alla quarta posizione assoluta, a 57,6 secondi dalla vetta: in pratica, addio alle speranze di centrare la prima vittoria in carriera nel WRC alla vigilia del giorno decisivo.

La sanzione ha promosso in testa Martins Sesks con la Ford Puma Rally1 di M-Sport. Il lettone si presenterà così all’ultima tappa a caccia del suo primo successo mondiale, braccato da Thierry Neuville, secondo con la Hyundai a soli 3,4 secondi.

Takamoto Katsuta sale invece sul podio provvisorio: il giapponese di Toyota è ora terzo, con un margine di 16,1 secondi proprio su Fourmaux, che dovrà guardarsi le spalle più che pensare alla rimonta.

All’ultima giornata restano tre prove speciali da disputare. Saranno decisive non solo per il rally, ma anche per il titolo mondiale 2025. Sébastien Ogier, sesto, ed Elfyn Evans, ottavo, sono attesi all’attacco: con il nuovo format dei punti extra di Super Saturday, proprio i bonus di sabato rischiano di pesare come un macigno nella lotta per la corona.

Classifica Rally Arabia Saudita dopo la SS14/17

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