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WRC: le nostre pagelle post-Dayinsure Wales Rally GB 2018

Ogier freddo e fortunato, Mikkelsen abulico. Immenso Rovanpera

Si è conclusa da poche ore il 74° Dayinsure Wales Rally GB 2018 ma per gli addetti ai lavori non è ancora ora di calare il sipario.

Gli occhi e la mente hanno infatti ancora ben impresse le eroiche gesta degli equipaggi, i continui colpi di scena e la lotta fuoriosa per il primato ingaggiata da Latavala e Ogier nell’ultima frazione conclusasi a favore del transalpino. Una gara caratterizzata dalle condizioni estreme e che si candida di diritto come una tra le più belle della storia di questo immenso sport.

Ecco dunque che vi proponiamo le nostre pagelle post-evento, con le quali ancora una volta vi inviatiamo a discuterne (civilmente!).

Sebastien Ogier, voto 8,5. Il campione del mondo in carica è andato incontro a parecchie difficoltà nel corso del weekend gallese. Nel Day1 la sua Fiesta rompe il cambio facendogli perdere terreno, ma da quel momento il pilota di Gap abbassa l’elmetto e va in guerra, guidando impeccabilmente. Fortunato in seguito al ritiro di Tanak, freddo nel vincere la lotta per il primato con Latvala. Torna a casa con l’ennesima vittoria e con la consapevolezza di aver riaperto totalmente il campionato. CAMPIONE GLACIALE

Ott Tanak, voto 9,5. L’estone della Toyota è indubbiamente il pilota più in forma del lotto intero, candidandosi come attuale uomo da battere. Mantiene un passo di gara incredibile, eccessivo e inavvicinabile per chiunque tanto da crearsi un vantaggio sugli inseguitori a tratti imbarazzante. Fino al momento in cui la Yaris deve abbandonarlo per la rottura del radiatore, una scena che fa male, dannatamente male a lui ma anche a chi ama questo sport. Ma statene certi che Ott si presenterà in Spagna più inviperito che mai. CARRO ARMATO

Jari-Matti Latvala, voto 8+. Il veterano della Gazoo Racing Team si è dimostrato in grande spolvero coem non accadeva da un po’. Partito nelle prime p.s.con cautela, alza il ritmo poco alla volta tanto da ritrovarsi in testa domenica mattina e vincere la Power Stage dinanzi al mostruoso Tanak. Alla fine conclude secondo assoluto, ma lo spirito del combattente si è rivisto eccome. WELCOME BACK JARI

Esapekka Lappi, voto 7/8. Un’altra ottima prestazione per la terza guida della Toyota, che centra un preziosissimo podio per sè e il team. Il finlandese è sempre più a suo agio sulla Yaris e i tempi segnati nel corso del weekend ne sono la testimonianza, così come è evidente il suo continuo percorso di crescita. Siamo certi che il futuro sarà dalla sua parte. TALENTO VERO

Craig Breen, voto 7. Prestazione finalmente positiva per il giovane irlandese della Citroen, forse stuzzicato dagli ultimi rumors provenienti dal mercato piloti. Nel fangoso Galles, Craig dimostra di poter essere un pilota veloce e affidabile sfiorando per di più il podio. In un riordino ha affermato a più riprese di essere della partita anche nel 2019, resta da capire dove ma chi lo ingaggerà potrebbe fare un bel colpo. SALE SULLA CODA

Thierry Neuville, voto 6,5. Da uno come lui è lecito aspettarsi sempre il garone, specialmente ora che si ritrova in testa alla classifica pilota. Il belga invece fatica parecchio, a causa anche di una Hyundai che non ne voleva sapere di trovare il giusto set-up, e resta per tutta la gara fuori dalla lotta per le posizioni di vertice. Gli va riconosciuto però il fatto di ottenere il possibile e di non forzare troppo il passo commettendo l’errore imperdonabile come avvenuto in passato. Del resto, i campionati si vincono anche coi piazzamenti talvolta. FORMICHINA MATURA

Andreas Mikkelsen, voto 5,5. Sono davvero lontani i tempi in cui il norvegese lottava in ogni gara per i primi tre posti. Anche in Galles non è quasi mai pervenuto, raccogliendo di fatto un’altra prestazione insufficiente. Sarebbe curioso sapere le cause di questo blocco. SMARRITO

Hayden Paddon, voto 5. Anche per lui, il weekend britannico è stato con parecchie ombre e pochissime luci. I tempi sono stati al di sotto delle aspettative, ma per lo meno con il settimo posto contribuisce positivamente per la classifica costruttori. Il talento c’è, non si discute, ma qualcosa probabilmente non va. Sarebbe meglio cambiare aria? CREDICI HAYDEN

MADS OSTBERG, voto 6. Gara dai due volte quelladel pilota della Citroen. Il norvegese alterna tempi degni di not a a tempi mediocri, ma nel complesso la sua gara è sufficiente. Certamente potrebbe fare qualcosina in più. ESTROVERSO

Teemu Suninen, voto 6+. Poteva raccogliere un risultato importante e fino al ritiro ci stava riuscendo. Il finlandese della M-Sport stava andando molto bene sul fango gallese, tanto da essere in piena lotta per il podio, poi l’erroraccio e il ritiro definitivo. Un vero peccato, ma ancora una volta ha dimostrato di saperci fare. Con un pizzico in più di esperienza su queste Wrc Plus e di sfacciataggine potrebbe in futuro essere uno dei migliori. BRAVO LO STESSO

Kalle Rovanpera. voto 10. Cos’altro si può dire su questo ragazzino appena diciottenne? Fin dal primo metro di gara mette cuore, piede e tanta classe, vincendo nettamente il Wrc2 con la Skoda Fabia R5. Continuiamo a dirlo: è nata una stella. FENOMENO

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1 Commento

  • Ivo
    Posted 9 Ottobre 2018 2:49 0Likes

    Condivido pienamente le ottime valutazioni, ma c’è un motivo per cui ignorate cosí volentieri Elfyn Evans? La sfortuna non è valutabile oppure non è sufficientemente un “personaggio”?

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