Il pensiero di “Ucci” sui regolamenti WRC….
Il pensiero di Paolo Andreucci sulle polemiche sollevate da Sebastien Ogier sui regolamenti WRC, riguardo lo schieramento di partenza del Mondiale.
Ogier è in questo periodo il più forte. Uno così che non si fermava davanti al mostro Loeb ma anzi lo affrontava a brutto muso ( germania 2011..) vuol dire che è un duro. Uno che vince anche quando la Fia fa di tutto per fermarlo. Niente, vince lui.( Stavolta vince un altro fenomeno… Paddon, B R A V I S S I M O e anche simpatico!)
Perché ce l’ ho con chi legifera,.. male? Perché uno come Ogier non vuole solo vincere ma negli anni vorrà essere ricordato, se lo diventerà , come il più forte di tutti i tempi. E servono numeri, vittorie. Non sa se ce la farà perché l’altro Seb è un grandissimo. Ma ci vuole provare, vuole il raffronto generazionale. Come Kankkunen con Miki, come Makinen con Sainz, Schumacher con Senna o Vettel con Hamilton, Valentino con Lorenzo….
Perché lo sport ha un principio che è stupendo; tutti si parte dalla solita linea di partenza. Uno può avere un motore diverso, una squadra diversa, un navigatore diverso, ma tutti devono fare i soliti km per arrivare alla vittoria. Qui il legislatore non può far niente.. ma dove appena può mettere mano per essere lui parte in causa a mio parere ci si butta dentro a gamba tesa. Vuole lui parte della gloria. Allora, entriamo nel particolare; Ogier se partisse nei rally su terra in base a come si sono corsi gli anni addietro, diciamo il periodo dei rallisti qui sopra (gli anni di loeb per intenderci perché ancora più indietro le gare erano diverse e molto più lunghe per cui il più forte aveva più possibilità di averla vinta) oggi sulla terra invece di applaudire un campione applaudiremmo un marziano, come è l’altro Seb. Lui a diversità dei Mostri sopra riportati ha subito uno sgarro da chi ha cambiato le regole non sul campo ma a tavolino. Chi legifera si appropria della sua gloria e gliela ruba furbescamente taroccando i valori con gli ordini di partenza. A fin di bene? Si per lo spettacolo, forse. Ma quelli come me che vogliono vedere chi è il più forte e che voglio vedere la prestazione pura.. mi fa incazzare. Pensare che in una stanza si riuniscano in 3 o 4 e che l’argomento sia “ come facciamo a fermare Ogier, se non lo facciamo le gare finiscono dopo la seconda tappa, dobbiamo creare spettacolo etc..” ..lo trovo chiaramente antisportivo. Penso che in molti appassionati diano ragione alla Fia per lo spettacolo. Ripeto, da spettatore ci può anche stare, ma lo sa pure un bambino che mastica rally da un mese che al 90% dei casi partire davanti sulla terra perdi un casino di secondi. Io queste gare non le vedo pure. Scusatemi sarò strano ma non sopporto l’idea che si voglia creare spettacolo con artifici antisportivi. Perché per me lo sono. Oggi Ogier avrebbe più gloria, oggi in Fia qualcuno si vanta che qualche gara si è giocata alla terza tappa e prende una parte della gloria di Ogier senza avere nessuna capacità di guida, solo potere politico. Pensate amici; bello o.. chiaramente falso? Qualcuno di voi non capirà perché non è proprio dentro,.. pazienza. Secondo me i puri capiranno eccome…
E tutto il mondo è paese..