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Rally Costa Smeralda: show assicurato con il TRT

Dopo il Rally Nido dell’Aquila ci sarà veramente poco riposo per i protagonisti del Trofeo Rally Terra. Questo weekend andrà difatti in scena il quinto e penultimo appuntamento del campionato dedicato agli amanti della terra, il Rally Costa Smeralda. Il TRT 2016 giunge in Sardegna con una situazione di classifica che più tirata di cosi’ difficilmente poteva essere.

E l’appuntamento sardo giunge nel miglior momento possibile dato che la corsa sarda rappresenta indubbiamente un punto cruciale della stagione del Trofeo Terra. Quest’ultimo si appresta a montare le sue tende in Gallura per una due giorni di rally e, conseguentemente, di spettacolo garantito. Si partirà venerdì’ sera con cinque prove speciali, la “Olbia” e la “Sirenetta”; la prima sarà ripetuta tre volte, la seconda per due. Il sabato sarà il clou della manifestazione con la “San Giacomo”, la “Almiddina” e la “Arzachena”, per un totale di tredici prove speciali e 100 chilometri cronometrati.

Dopo il secondo posto assoluto e la vittoria nel Trofeo Rally Terra in quel di Nocera Umbra, Andrea Dalmazzini parte con il coltello tra i denti per conquistare una vittoria che sarebbe pesantissima in chiave classifica. L’emiliano volante, infatti, occupa la terza posizione in graduatoria a soli tre punti dalla vetta; ad accompagnarlo nella sua avventura ci sarà la solita ed inossidabile Peugeot 207 S2000 della Modena Racing Team. Un altro equipaggio che potrebbe fare il colpaccio nel Costa Smeralda è quello composto da Niccolò Marchioro e Marco Marchetti i quali si sono insediati nella posizione d’onore della classifica assoluta in attesa di sferrare l’attacco decisivo alla vetta del Trofeo.

L’uomo che dovrà duellare con questi due talentuosi piloti è l’attuale leader del TRT ovvero Daniele Ceccoli che, con alle note Cristina Biondi, dovrà rifarsi della brutta e sfortunata performance del Nido dell’Aquila. Di sicuro la battaglia tra l’alfiere Skoda e le due Peugeot di Marchioro e Dalmazzini sarà il leitmotiv di questi ultimi due rally in programma. Tra gli altri, non mancheranno coloro che potranno infastidire gli uomini di classifica. Primo fra questi è Luigi Ricci che, con la sua Subaru Impreza gruppo N, potrà dire la sua anche per le posizioni importanti: lo stesso discorso è valido per Pablo Biolghini che avrà l’occasione di rifarsi da una serie di gare a dir poco complicate e sfortunate. Navigato da Silvia Rocchi, il bergamasco andrà alla caccia della buona sorte con la fida Peugeot 208 R5 della ASD Autoservice.

Ma attenzione, mai fare i conti per la vittoria assoluta senza Federico Della Casa. Lo svizzero sarà infatti presente in Gallura con una Skoda Fabia R5 con cui dovrà trovare il giusto feeling dato che è al debutto con la vettura ceca. Ricordiamo che l’elvetico ha vinto quest’anno la Valtiberina e il Liburna, ma entrambe i successi sono stati centrati con una C4 WRC. Con una vettura di classe R5 non è ancora riuscito ad esprimere il suo vero potenziale. Se questa cosa accadrà questo weekend, potranno essere guai per tutti, compreso Gianmarco Donetto. Il giovane piemontese si presenta nelle terre sarde con l’intenzione di procedere nel suo cammino di crescita al volante della Fiesta R5, vettura con cui sta prendendo le misure in un contesto indubbiamente di livello.

Per quanto riguarda gli iscritti al TRT nella classe R2, ci sarà un’occasione d’oro per Tommaso Ciuffi. Il pilota della Jolly Racing Team correrà infatti “da solo” al Costa Smeralda dato che il leader della classifica nella classe R2 Giuseppe Testa non sarà presente in Gallura. Ciuffi paga un gap di 4,5 punti ma, come sappiamo, non bisogna mai fare i conti senza l’oste, soprattutto nell’automobilismo.

Ricordiamo infine che il Rally Costa Smeralda sarà valido anche per il Baja che si appresta a disputare la sua terza edizione. Ma non è finita perché ci sarà tanto da festeggiare per gli amanti delle auto storiche grazie al Rally Costa Smeralda Vintage mentre è stato dedicato spazio anche ai maghi del drifting che si esibiranno nel Drift Europe Match. Insomma, gli organizzatori non hanno lasciato al caso l’aspetto mediatico il che fa sicuramente piacere dopo le vicende legate al Mondiale Rally e la Sardegna. D’altronde questa terra non può vivere senza i rally.

Una nota negativa è però l’elenco iscritti davvero povero con poco più di quaranta equipaggi iscritti. Purtroppo, negli ultimi anni di questa manifestazione, si è verificata molto spesso una situazione simile…

Ma godiamoci il presente e buon divertimento!

 

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