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I numeri e le statistiche 2017 di CIRT e CIWRC

Dopo aver spulciato le statistiche del Campionato Italiano Rally, andiamo ad esaminare quelle riguardanti il Campionato Italiano WRC e quelle sul Campionato Italiano Terra.

CIWRC

Iniziamo la nostra carrellata di dati e numeri dal Campionato Italiano WRC: serie di 6 gare che ha coinvolto Toscana, Lombardia e Veneto (con 2 gare) e il Friuli Venezia Giulia.  Gli iscritti sono stati 499 per una media di 83 iscritti a gara. L’evento col maggior numero di iscritti è stato il Rally 1000 Miglia con 104 partenti, mentre la gara col minor numero di partenti è stato il Trofeo ACI Como con 51 partenti.

Come chilometraggio i protagonisti del CIWRC han disputato 699,97 km di prove speciali per una media di 116,66 km di prove a gara.

Si sono alternati solamente 2 vincitori: 5 affermazioni su 6 per Stefano Albertini che ha dominato la stagione vincendo all’Elba, al 1000 Miglia, al Marca Trevigiana, al Friuli Venezia Giulia e a Como.  Solamente Marco Signor ha interrotto questa egemonia andando a trionfare al San Martino di Castrozza.

Capitolo riguardante le PS: 51 PS totali che hanno visto i seguenti vincitori: Stefano Albertini 27 prove, Marco Signor 6, Simone Miele 4, Alessandro Perico 4, Luca Pedersoli 3, Corrado Fontana 3, Manuel Sossella 3, Alberto Roveta 1, Paolo Porro 1.

Nei costruttori la leadership va a Ford con 41 speciali vinte. Segue rispettivamente Citroen con 7, Hyundai 3 e Skoda 1.

CIRT

Passiamo ora ai dati del nuovo Campionato Italiano Rally Terra. Anche qui si gareggia sulla base di 6 eventi, ma in questo caso i dati vanno analizzati in maniera diversa. Sopratutto riguardo il chilometraggio, infatti tre eventi del CIRT fanno parte anche del Raceday, quindi non supereranno i 60 km cronometrati, con coefficiente 0,75. Un’evento ha coefficente 1, mentre per i due eventi che coincidono con il CIR hanno coefficiente 1,5.

Le 6 gare coinvolgono la Sardegna, la Toscana con 2 gare, Umbria, San Marino e Marche. Gli iscritti sono stati 392 per una media di 65 partenti ad gara. Un buon numero se si considera che gli eventi sono su fondo sterrato. La gara con più iscritti è stata il Val D’Orcia con 100 partenti, quella con meno iscritti il Nido dell’Aquila con 31.

Come chilometraggio i ragazzi del CIRT han percorso 469,68 km di tratti cronometrati per un media di chilometri ad gara di 78,28 km di speciali.

Si sono alternati 5 vincitori (i dati escludono gli iscritti al CIR e gli iscritti con le vetture WRC): Giacomo Costenaro vanta 2 successi, mentre Nicolò Marchioro, Andrea Dalmazzini, Giuseppe Dettori ed Alessandro Taddei con 1 trionfo a testa.

Capitolo prove speciali: si sono disputate 57 PS che han visto i seguenti vincitori: Daniele Ceccoli 11, Andrea Dalmazzini 8, Giacomo Costenaro 7,  Nicolò Marchioro 7,  Alfredo De Dominicis 5, Giuseppe Dettori 4, Marquito Bulacia 4, Alessandro Taddei 3, Luca Hoelbling 2,  Nicola Caldani 2, Luigi Ricci 2, Giovanni Manfrinato 2, Edoardo Bresolin 1

Nei costruttori primeggia: Ford con 25 successi, poi segue Peugeot con 17 e il team Skoda 14 prove vinte.

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