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Opel pensa ad un programma nel Wrc per il 2020

Interessanti rumors sulla nuova casa del gruppo PSA

Opel

Dopo le voci, poi smentite, di un possibile ritorno di Skoda Motorsport nel mondiale rally, arrivano altri rumors da far venire l’acquolina in bocca.

La Opel, nuovo membro del gruppo PSA, sarebbe infatti intenzionata a lanciare un nuovo programma nel Wrc per il 2020. Acquistata lo scorso anno dalla società detenuta da Carlos Tavares, la casa tedesca potrebbe entrare nell’orbita dei programmi sportivi insieme a quelli di Citroen e Peugeot.

Come confermato dallo stesso CEO del gruppo, il problema principale consiste attualmente nei conti finanziari del nuovo acquisto di PSA che, dovessero restare in condizioni immutate, non permetterebbero ai tedeschi di correre con una loro World Rally Car. Ecco quindi che il risanamento dei bilanci è un crocevia fondamentale per il futuro di Opel nel mondo dei rally, dove potrebbe seguire le orme delle suo “compagne” francesi.

Queste le parole di Carlos Tavares, CEO del gruppo PSA, ai microfoni di Motorsport News:

Cosi’ come ogni altro marchio del gruppo, Opel avrà l’opportunità di avere un suo programma sportivo non appena tutti i conti saranno al proprio posto. Questo è imprescindibile. Attualmente Opel è poco impegnata nel motorsport, eccezion fatta per i monomarca Adam, che consisitono però in un impegno limitato. Per questo il nostro progetto per il 2020 è reale, non appena riusciremo a sistemare l’aspetto finanziario.

Quanto ci sia di credibile in tutto ciò è difficile dirlo, ma che il gruppo PSA sia particolarmente legato al mondo delle competizioni è sotto gli occhi di tutti. Per Opel questo sarebbe un ritorno dai mitici anni ottanta, con la conquista del titolo mondiale insieme a Walter Rohrl nel 1982, passando per la meno fortunata carriera della Kadett sul finire del decennio dopo la scomparsa del Gruppo B.

Ancora non concretizzato è invece il progetto del team Holzer e della Corsa R5, il quale è però gestito privatamente senza alcuna appoggio della casa madre. Cosa che i tedeschi vogliono evitare in un eventuale programma nella classe regina. Tutto è molto allettante e, anche se non proprio facile da realizzare, l’entrata di una nuova casa ufficiale sarebbe indubbiamente una ventata di aria positiva per tutto il movimento.

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