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Rally Valtiberina DAY 1: Marchioro vola con la sua Fabia R5, condizioni toste!

Una prima giornata spettacolare al Rally Valtiberina apre le danze ad un weekend da leggenda

In questa uggiosa, nebbiosa e fangosa giornata di inverno si sono aperte le danze per quanto concerne il 2018 dei rally su terra in Italia, con le prime due spettacolari PS del 12° Rally città di Arezzo Valtiberina che si sono disputate questo pomeriggio, con la PS Cerbaiolo (7.24km) ripetuta due volte, alle 15:31 e alle 17:55.

Condizioni da leggenda, con una stretta striscia di sterrato fangoso che scorreva inesorabile in mezzo ad una coltre di neve, la quale ha visto padrone il padovano Nicolò Marchioro, che al debutto con una Skoda Fabia R5 ha dominato il secondo passaggio, chiudendo la giornata con 9.9 secondi sul driver di Foligno Francesco Fanari, che sta prendendo sempre più confidenza con la Ford Fiesta WRC di Step Five Motorsport, nonostante le difficili condizioni.

Terzo posto provvisorio invece che è a pannaggio del forte Luciano Cobbe, che si è ben destreggiato sulle montagne aretine a bordo della sua Ford Focus WRC, concludendo la uggiosa giornata a 11.4 secondi dal leader, sperando di recuperare ancora domani.

Una prestazione davvero sorprendente invece per Tullio Versace il quale, a bordo della sua Skoda Fabia R5, si è davvero superato mettendo a segno un fantastico secondo posto di PS2, trovandosi nel computo odierno a 14.5 secondi dalla gemella vettura affidata al conterraneo Marchioro, e sopraggiungendo di circa 6 secondi la maggiormente prestante Ford Fiesta WRC affidata a Federico Della Casa, abbastanza soddisfatto nonostante i 20.4 secondi di ritardo nella generale, che tenterà sicuramente di colmare nelle restanti prove.

Davvero niente male nemmeno la prestazione fin ora del vicentino Michele Piccolotto ha chiuso la giornata al sesto posto generale, dimostrando un ottimo feeling con la Skoda Fabia R5 anche in virtù di ciò che ha fatto vedere al Prealpi Master Show più recente.

Matteo Vintaloro ha fatto bene con la sua Fabia R5 nella fanghiglia toscana , facendo segnare tempi di tutto rispetto che lo collocano in settima posizione assoluta a 54 secondi tondi tondi dalla vetta della classifica.

Con una bellissima Citroen Ds3 WRC by PH-Sport, Thibault Durbec dopo una mattinata di “conoscenza” dei nostri sterrati inizia a prenderci gusto, concludendo comunque le prime due PS al settimo posto assoluto e quarto di WRC, conscio del voler tentare di scalare qualche posizione nei sei tratti cronometrati previsti domani.

Al suo personale debutto su una Fiesta R5, non sta di certo sfigurando l’altro driver della Trinacria, Giuseppe Tripolino, il quale sta disputando un ottima prestazione, che lo ha portato oggi fino al nono posto assoluto.

A concludere la TOP10 della classifica, invece, troviamo la prima vettura aspirata, vale a dire la Peugeot 207 S2000 di Matteo da Ros, che sta disputando un’ ottima prestazione, anche se rimane il rammarico di aver perso per strada il suo rivale di classe, Christian Marchioro, su vettura gemella.

Tra la bolgia di vetture R4 ed N4 la spunta invece il driver di San Marino Elia Chiaruzzi, il quale ha instaurato subito un rapporto dolce di confidenza con la sua ritrovata Mitsubishi Lancer Evo IX R4.

Non si darà per vinto, nemmeno questa volta, Riccardo Rigo, il quale sta migliorando gara dopo gara il suo feeling con la sua Lancer Evo IX N4, fino al dodicesimo posto sul quale lo vediamo in cattedra oggi, precedendo la consueta e favolosa Subaru Impreza Spec-C N4, questa volta malata di qualche rogna al cambio, di proprietà del leggendario e sempreverde Bruno Bentivogli, che non si è lasciato intimorire dal reparto trasmissione.

Davvero notevole anche la gara del giovane toscano “figlio d’arte” Tommaso Ciuffi, che si è fiondato in testa alla classifica delle due ruote motrici, addirittura occupando una ottima diciassettesima posizione assoluta.

Menzione d’ onore anche per il grande Alberto Pirelli, organizzatore di Raceday Rally Terra, che oltre ad essere giunto alla fine di questi 14km in diciottesima posizione assoluta, è sempre stato presente dietro le quinte per mettere in piedi quest’evento, nonostante le mille difficoltà anche metereologiche, insieme ai ragazzi della Valtiberina Motorsport.

Tra le altre classi, gara maiuscola di Luca Panzani, che sta dominando l’ A5, su MG ZR 105, con dei tempi straordinari che lo portano ad essere addirittura in venticinquesima posizione assoluta, precedendo anche l’ esperto e veloce Jader Vagnini, con il sanmarinese al via come sempre sulla sua Clio R3C, primo di classe anche lui oggi.

Davide Gasperoni, è invece al comando della N2, grazie a due grandi tempi fatti segnare nelle prime due speciali, che lo proiettano in 28° posizione generale, precedendo un ottimo Mattia Chiesura, che ha portato la sua Civic momentaneamente al comando della classe A6.

Ovviamente la Kermesse aretina non finisce qui, anzi, domani è la giornata decisiva, che prevede ben sei prove speciali (PS 3-5-7 “Alpe di Poti, 11,44km e PS 4-6-8 “La Battaglia di Anghiari”, 6.18km) che non solo sono in condizioni davvero spettacolari, ma che hanno rappresentato anche un pezzo di storia dei rally Mondiali, essendo state tratti cronometrati appartenenti al leggendario Rallye di Sanremo.

Tra le Autostoriche invece dominio della Renault 5 GT TURBO di Zandonà, che comanda per soli 6 secondi sulla vettura gemella di Meliconi, con purtroppo Pelliccioni, Colombi, Mobelli e Falchetti costretti al ritiro.

Non ci resta che attendere, ovviamente, e domani seguire tutti insieme questo fantastico evento (grazie anche agli streaming FB di Raceday Rally Terra), che prevede ancora circa 55km cronometrati da percorrersi, e tanto, tanto spettacolo, a domani!

 

 

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