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Wrc, Tour de Corse: Ogier in totale controllo, Meeke butta via il podio!

Il campione in carica è sempre più leader, mentre il pilota Citroen perde il podio per un uscita di strada

Semplicemente perfetto. Non servono altre parole per descrivere questa seconda giornata di gara di Sebastien Ogier al Tour de Corse 2018. Il campione del mondo in carica ha messo in mostra una prestazione delle sue, concludendo in testa della classifica con ampio margine anche alla fine della seconda tappa, nonostante abbia amministrato senza prendersi rischi, come sua stessa ammissione.

Considerando ciò, la sua superiorità risulta ancor più “imbarazzante” dato che rispetto a ieri il distacco dai suoi diretti inseguitori è aumentato, e non di poco. Sono infatti 44″5 i secondi di distacco incamerati da Ott Tanak, risalito fino alla piazza d’onore dopo una buona serie di tempi per tutto l’arco della giornata. E se la lotta per la vittoria sembra un affare ormai in cassaforte da diverso tempo, l’estone ha innescato una bella lotta per il secondo posto con Thierry Neuville e Kris Meeke, provando a dare un po di linfa a questo Tour de Corse che finora non è mai stato in discussione. Peccato che le aspettative di vedere una bagarre a tre sono state però cestinate dal solito e recidivo Meeke, autore di un’uscita di strada con cui ha buttato alle ortiche un potenziale podio.

Il pilota Citroen aveva infatti affiancato Thierry Neuville nella seconda posizione della classifica generale, esattamente con lo stesso tempo. Nel complesso però, al britannico è andata ancora bene dato che è riuscito a concludere la tappa all’ottavo posto assoluto. Nonostante l’uscita di Meeke, il belga di Hyundai non è però riuscito ad accaparrarsi il momentaneo secondo posto, finito per l’appunto nelle mani di Tanak anche se con solo un decimo di secondo di differenza tra i tempi complessivi dei due. Ecco quindi che questa bagarre potrebbe essere il vero leit-motiv dell’ultima tappa del Tour de Corse 2018, nella quale non è da escludere un possibile inserimento di Esapekka Lappi.

Il finlandese si è mostrato infatti davvero in palla in questa seconda tappa, in cui ha messo a segno su due scratch, uno dei quali ex equo proprio con il suo compagno di squadra Tanak. Oltre a questo, il pilota Toyota non è mai sceso al di sotto della terza posizione nelle classifiche dei tempi di ogni speciale, riuscendo cosi’ a risalire prepotentemente la classifica. Al termine della seconda tappa, la sua situazione recita una quarta posizione a 10″3 dal terzo posto di Neuville.

Più indietro invece tutti gli altri, a partire da Dani Sordo, quinto nella generale a quasi due minuti da Ogier e a 51″ dal podio. Una gara sicuramente al di sotto delle aspettative quella dello spagnolo, che ha confermato una inaspettata fatica nel trovare il feeling ideale delle Hyundai sugli asfalti corsi. Della stessa idea lo sono stati, infatti, sia Neuville, che nonostante la sua posizione ha più volte espresso la sua insoddisfazione alla guida, che Andreas Mikkelsen. Il norvegese, reo di aver commesso un errore nella prima tappa, è attualmente settimo con 2’13 di margine dalla vetta dopo una gara opaca e senza alcun acuto.

In mezzo al “sandwich” Hyundai si è piazzato Elfyn Evans, ridimensionato dal confronto con il suo compagno di squadra. Il gallese paga 1’49 dalla vetta, ma soli tre secondi dai margini della top five. A chiudere la zona punti troviamo invece i primi della classe Wrc2, ovvero Jan Kopecky con la Fabia ufficiale inseguito dal nostro Fabio Andolfi, decimo assoluto con una vettura gemella, ma del team Aci Italia. Il nostro portacolori ha sfruttato i guai di Bonato e Veiby, che ha accusato alcuni problemi al cambio, per issarsi in una seconda posizione di classe davvero fantastica.

Infine, non va dimenticata la performance di Loeb che, rientrato in gara dopo il crash di ieri, ha messo a segno tre dei sei migliori tempi a disposizione quest’oggi. Inutile dire che, fosse rimasto in gara, la situazione per la vittoria avrebbe potuto essere davvero molto differente. Il Tour de Corse terminerà domani con due prove speciali; la “Vero-Sarrola-Carcopino”, ovvero la più lunga del rally con i suoi 55 km e la power stage di “Penitencier de Coti-Chiavari” di 16.25 km.

Qui sotto la classifica generale al termine della seconda tappa:

 

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