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La classifica dei 5 momenti indimenticabili del WRC 2018

Le storie più belle dai 14 round mondiali dei rally

Che non si sia trattato di una stagione come le altre è ormai storia nota. Citroen prima e Volkswagen poi ci avevano abituato a stagioni chiude con la largo anticipo e con qualche sbadiglio finale. Nel 2017 era andata un po’ meglio ma Ogier era comunque riuscito a chiudere il discorso con anticipo.

Quest’anno invece abbiamo riassaggiato il gusto di una stagione incerta, indecisa, tosta che si è decisa solo alla penultima prova dell’ultima gara. Inaspettato e incredibilmente bello, tanto che ancora oggi spendiamo molto tempo a rivivere i momenti più belli di questa stagione del WRC.

Abbiamo messo in ordine i primi cinque e ve li raccontiamo nuovamente ora che le emozioni sono sedimentate e cuore e cervello hanno metabolizzato il tutto:

5 – La rimonta di Ott Tanak e la volata a tre

È appena finito il Rally d’Italia e c’è la sensazione che il campionato sia praticamente chiusa in favore di Neuville. Ott ha dato segnali di grande maturazione, sbaglia poco ed è velocissimo su ogni fondo ma la Yaris lo ha tradito più di una volta. Tutto sembra andato perso tranne che per il pilota estone che arriva in grande spolvero in Finlandia. Stravince e replica in Germania e Turchia mentre i suoi avversari sbagliano a ripetizione. Riapre il mondiale con la filosofia del “una gara alla volta”. Purtroppo non riuscirà nell’impresa epica ma non a caso verrà riconosciuto da tutti come il miglior pilota del 2018, con tutta la sensazione che l’appuntamento con qualcosa di grande solamente rimandato.

4 – Il saluto di Ogier a M-Sport dopo aver vinto il Mondiale

Ad un certo punto (forse) aveva smesso di crederci, schiacciato dalla consapevolezza di avere meno armi a disposizione. Poi però la stagione ha girato sul finale ed Ogier ha rimesso in campo la forza mentale che lo ha reso campione e dominatore negli ultimi anni. E nell’ultima prova si è lasciato andare al gusto di guidare e spingere al massimo per un’ultima spettacolare cavalcata sulla Ford Fiesta WRC e una tenera carezza al volante di una compagna straordinaria che resterà scritta nella storia.

Un’ultima giornata vissuta nella notte italiana che vi abbiamo raccontato così

3 – Il salto di Neuville alla Colin’s Crest

Una gara nella gara, un appuntamento imperdibile e irrinunciabile che ogni anno porta nuove emozioni. Questo è il celebre salto della tappa svedese del WRC, intitolato non a caso al mai dimenticato funambolo britannico.

Nel 2017 era stato Mads Ostberg il protagonista con l’assalto al record di Brynildsen mentre nel 2018 il ricordo dei ricordi lo stampa Thierry Neuville, in modo più o meno volontario. Il pilota belga oltre ad aver vinto la gara si è reso protagonista di un salto incredibile, con la macchina in procinto di ribaltarsi e salvata con uno spettacolare atterraggio su due ruote ad altissima velocità. Qualcosa di emozionante e difficile da raccontare. Ci abbiamo provato con questo articolo ma le immagini parlano decisamente da sole.

2 – La vittoria di Loeb ed Elena in Catalunya

Non c’è molto da aggiungere rispetto a quello che è stato già detto. Loeb – Elena consegnano un’altra incredibile pagina di storia al WRC. In stagione erano già tornati in Corsica ma con un’uscita prematura. In Spagna hanno rispolverato tutto il loro repertorio e regalato una vittoria pazzesca, costruita un giorno alla volta e che li ha riconsegnati al gradino più alto del podio dopo 7 anni.

Vi abbiamo riassunto tutto con questo editoriale che puntava a raccontare non tanto il cosa hanno vinto ma come lo hanno fatto. Se vi va di rileggerlo lo trovate qui.

https://youtu.be/AI5wMxu5zW4

1 – La Power Stage del Rally d’Italia Sardegna

La prova speciale perfetta. Due campioni che si giocano il mondiale, pochi secondi a dividerli e uno scenario italiano tra mare e natura che mozza il fiato.

Per un’ora gli occhi del mondo si fermano davanti ad una battaglia epica, giocata sul filo dei centesimi di secondo. Esce tutto il meglio di Neuville, di Ogier e di Tanak che esprimono al meglio l’essenza dei rally moderni: potenza, velocità e cuore costantemente oltre all’ostacolo. Ve l’abbiamo raccontata così.

Siamo sicuri di aver dimenticato qualcosa e che ci saranno stati tanti altri momenti da ricordare ma per noi questi sono i cinque momenti che non vanno assolutamente dimenticati.

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