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WRC – 823,79 milioni di persone hanno visto il WRC in TV!

Numeri in continua crescita per il seguito televisivo e social del WRC

L’entusiasmante scontro a tre tra Sébastien Ogier, Thierry Neuville e Ott Tänak ha contribuito ad alzare il tempo di trasmissione globale del WRC a 14.208 ore secondo quanto dichiarato dall’analista indipendente Nielsen Sports.

È la prima volta che la cifra supera le 14.000 ore, salendo di quasi mille ore, rispetto alla stagione 2017. L’aumento ha mostrato la crescita costante del WRC, che ha visto aumentare il tempo di trasmissione di oltre il 140 per cento rispetto al 2013.

Non si pensava ad un impatto così positivo, vista la presenza anche dei Giochi Olimpici invernali di febbraio e soprattutto della Coppa del Mondo di calcio a giugno e luglio. Nonostante questo il pubblico televisivo del mondiale del WRC ha superato gli 800 milioni di spettatori per il secondo anno di fila.

I dati di Nielsen mostrano 823,79 milioni di persone hanno visto il WRC in televisione nella passata stagione, un aumento del 36% rispetto al 2013, anno in cui il Promotor ha preso possesso dei diritti commerciali della serie.

Entusiasmo per questi dati espresso da Oliver Cielsa, che commenta così:

Nelle ultime stagioni gli appassionati del WRC hanno potuto godere di Campionati imprevedibili, con fantastiche battaglie per le singole vittorie di tappa, per non parlare della lotta al Titolo. Tutto questo ha creato attenzioni e generato molto pubblico. Le nuove auto, unite alle modifiche del format delle competizioni, inclusi ordini di partenza e le Power Stage, con punti bonus extra disponibili, hanno contribuito ad aumentare l’interesse dei fan a nuovi livelli.

Prosegue Cielsa, che sottolinea che per il secondo anno di fila, si sono superati 800 milioni di spettatori in TV:

La competizione con le nuove vetture WRC è stata una scelta vincente. Cinque piloti diversi hanno vinto rally la scorsa stagione e ciascuno dei nostri quattro team costruttori ha vinto almeno una volta.

Monte-Carlo, Spagna e Australia sono stati i rally più seguiti nel 2018. Il round di apertura è un tradizionale picco di spettatori della stagione, ma le visioni si sono impennate nuovamente nelle ultime due gare dove impazzava la battaglia per il titolo.

Francia, Polonia, Belgio, Finlandia, Spagna e Giappone sono stati i primi sei mercati televisivi. La Turchia, che ha ospitato un round di campionato per la prima volta dal 2010, è entrata immediatamente nella top 10.

Ciesla ha anche fatto notare l’impatto positivo della copertura in diretta della gara, sulle varie TV.

Dal 2014 i programmi live prodotti per la TV sono raddoppiati a 50 ore. Nello stesso periodo, il numero totale di ore di programma offerte ai partner di trasmissione WRC è aumentato del 38% a 85 ore.

I dati di Nielsen hanno anche mostrato maggiori benefici per le case automobilistiche coinvolte nel WRC. Per la prima volta hanno goduto di un valore mediatico di oltre 100 milioni di euro. Il valore medio dei media per i produttori di WRC è aumentato del 70% in cinque anni.

Anche nel settore social e digitale alto incremento. Ci sono stati più di 105 milioni di visualizzazioni video sulle piattaforme ufficiali del WRC e oltre 1,3 miliardi di impressioni online nel 2018. Il numero di follower sulle piattaforme digitali del WRC ha superato i 10 milioni di persone.

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