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Intervista a Thomas Paperini, giovane pilota pistoiese di belle speranze

Al debutto stagionale con una vettura R5 ha subito lasciato il segno, cogliendo la sua prima vittoria assoluta

Nonostante il 2020 non sia stato un anno per niente facile, molti giovani piloti hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra e far vedere il loro talento. Tra questi c’è sicuramente Thomas Paperini, classe ’96, vincitore della Coppa Rally di Zona 6 al volante della Skoda Fabia R5 della MM Motorsport. Il pilota toscano al debutto con una vettura di classe R5 ha fin da subito stupito tutti, cogliendo un ottimo terzo posto assoluto al Rally del Ciocco, nella versione valida per il CRZ, ed infine la sua prima vittoria assoluta nella gara di casa, ovvero il Rally Città di Pistoia.

 

Ma andiamo ora a sentire che cosa ci ha raccontato.

 

Ciao Thomas! Partiamo con la classica domanda: “dov’è nata la tua passione per il mondo dei rally” ?

La mia passione per i rally è nata già da piccolo, mio padre correva in quel periodo e quindi in casa fra coppe, foto e vhs ero già dentro a questo mondo

Quest’anno abbiamo assistito al tuo debutto su una vettura di classe R5, nello specifico la Skoda Fabia della MM Motorsport. Dobbiamo dire che è stato un debutto più che positivo con la vittoria al Rally Città di Pistoia e il terzo posto al Ciocco nella gara del CRZ. Raccontaci in breve la tua stagione.

La nostra stagione ad inizio anno doveva essere concentrata sull’Irc ed il trofeo Peugeot con la 208 R2. Poi col discorso Covid siamo stati costretti a rivedere il nostro programma perché non sapevamo quale gara veniva disputata e quale no. Quando a Luglio sono riprese le attività, insieme ai nostri partner ed al team, abbiamo deciso di intraprendere questo percorso con la Skoda Fabia R5.

All’inizio avevamo in programma 2 gare con l’opzione della finale nazionale nel caso ci fossimo qualificati, poi come si suol dire l’appetito è venuto mangiando. Dopo una bella prestazione all’esordio al Città di Lucca, grazie ad un ulteriore sforzo dei nostri partner siamo riusciti ad essere al via del Ciocco dove abbiamo portato a casa il nostro primo podio assoluto per poi proseguire con la gara di casa, il Pistoia, dove siamo riusciti a vincere gara e CRZ 6ª zona. Como è stata una bella sfida, prima gara per noi fuori dalle mura di casa e siamo riusciti a fare un buon risultato al cospetto di piloti già affermati!

La prima volta che sei salito al volante della Skoda Fabia, quali sensazioni ti ha trasmesso la vettura e cosa ti ha impressionato di più di quest’auto ?

La prima volta sulla Skoda all’inizio è stato un po’ uno shock, abituato all’R2 ed in generale alle 2 ruote motrici ho dovuto resettare tutto. La cosa che mi ha impressionato di più è la complessità e la professionalità di queste vetture. Con piccole modifiche si riesce a stravolgere la macchina e questo per noi che siamo ancora acerbi sotto questo aspetto non è stato facile, però grazie alle competenze del nostro team, al quale ci siamo affidati completamente, siamo riusciti a fare un ottimo lavoro!

Sappiamo che nei rally si vince e si perde in due e l’affiatamento dell’equipaggio è uno dei fattori chiave per raggiungere degli ottimi risultati. Da diverse stagioni corri con al fianco Simone Fruini; che rapporto si è instaurato fra voi due ?

Con Simone ci conoscevamo già prima di correre insieme poiché eravamo nella stessa scuderia, e fin dalla prima gara fatta insieme si è instaurato subito un ottimo rapporto ed ora non ti dico che possiamo definirci fratelli ma poco ci manca. In macchina è molto professionale ed è cresciuto molto in questi 3 anni.

 

Nella foto Thomas Paperini e Simone Fruini festeggiano al Rally Città di Pistoia la loro prima vittoria in carriera.

 

Dando uno sguardo alla tua giovane, ma già intensa, carriera di pilota hai avuto modo di accumulare un buon bagaglio di esperienza a bordo diverse vetture, tra cui la Peugeot 208 R2 e la Peugeot 106 Rallye. Una tipologia di vetture fondamentali per il percorso di crescita di qualsiasi giovane pilota. Secondo te quanto è stato importante questo passaggio prima di salire su una vettura come la Fabia R5 ?

Fare un passo alla volta secondo me è fondamentale per non rischiare di bruciarsi subito, quindi iniziare con le piccole è molto importante perché ti danno tutto l’insegnamento necessario per poi riportarlo sulle vetture con prestazioni superiori.

Il sogno nel cassetto ?

Beh il cassetto è pieno di sogni, alcuni ne ho già realizzati quest’anno come il primo podio e subito dopo la vittoria assoluta nella gara di casa. In futuro, sicuramente, mi piacerebbe vincere un campionato importante a livello nazionale, vedremo.

In conclusione. Cosa ci dobbiamo attendere dal 2021 di Thomas Paperini ?

Come ho già detto nell’intervista all’arrivo di Como, stiamo lavorando intensamente per cercare di trovare il giusto budget per poter essere al via del CIRA 2021, quello sarebbe l’obbiettivo principale. Nel caso non ci si riuscisse vedremo poi su quale campionato ripiegare.

 

Grazie Thomas per la bella chiacchierata !

Grazie a voi !

 

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