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Monte Carlo: Mikkelsen e Formaux mattatori del WRC2, Rossel domina il WRC3

Grande spettacolo quello offerto dalle sempre più performanti Rally2

Un WRC2 ed un WRC3 che alla vigilia promettevano grande spettacolo e così è stato. Il glorioso rally di Monte Carlo, giunto all’edizione numero 89, ha messo in luce tanti campioni del domani a bordo delle Rally2, categoria che sta prendendo sempre più piede nel movimento.

I Costruttori stanno investendo molto in termini di tempo e denaro per sviluppare le loro auto, con un risultato che è sotto gli occhi di tutti. Citroen, Skoda e Ford godono di auto dalle prestazioni impressionanti e con l’arrivo della nuova Hyundai i20 lo show non potrà che aumentare.

Tornando a noi, le prove speciali transalpine hanno messo sugli scudi Andreas Mikkelsen e Yohan Russel. Il norvegese e il francese sono autori di una gara maiuscola e costantemente vicine alle sorelle maggiori Wrc Plus, che di cavalli ne hanno un centinaio in più.

Andiamo a scoprire ora quanto successo in questa ultima tappa conclusasi da poche ore.

WRC2

Un duello continuo tra Andreas Mikkelsen e Adrien Fourmaux, che si conclude a favore del portacolori di TokSport. Ma con un Camilli sempre a ridosso con la C3 Rally2 evoluta.

La giornata odierna si apre dunque con la p.s.12 Puget-Théniers – La Penne 1 ove a segnare lo scratch vincente è di Camilli, staccando Fourmax, Bulacia e Mikkelsen. Scelta saggia quella del norvegese di amministrare evitando errori, mentre il nizzardo si avvicina minaccioso al portacolori della M-Sport: 9 secondi scarsi il gap tra i galletti francesi.

Si prosegue con la p.s.13 Briançonnet – Entrevaux 1, ove Formaux segna un tempo ottimale su Mikkelsen e Camilli, mettendo un po’ più al sicuro il secondo posto della categoria.

Sulla ripetizione della Puget-Théniers – La Penne Camilli è ancora il più veloce, ma la sua Citroen accusa qualche problemino al motore. Un rumore considerato strano anche da Mads Ostberg che lo sottolinea in diretta LIVE sulla piattaforma del promoter. Il nizzardo pagherà inoltre 40″ secondi di penalità per esseresi presentato al controllo orario con quattro minuti di ritardo. Fourmaux tirà dunque un sospiro di sollievo e tutti posso concentrarsi sulla Powers Stage per provare a strappare i punti extra.

Eccoci dunque sulla ps. 15 Briançonnet – Entrevaux 2, in cui assistiamo al quasi capolavoro di Mikkelsen. Il nordico, malgrado un testacoda, risulta il più veloce e fa ritorno a Monaco con il bottino pieno. Secondo tempo e secondo posto finale per Adrien Fourmaux. Un signor Monte Carlo per lui, corso quasi ad armi pari con il vincitore della categoria e quasi sempre nella top ten assoluta.

Ma da questo risultato possiamo dedurre altro: la Ford Fiesta MKII Rally2, data in mano a chi sa pestare per davvero l’acceleratore, non è inferiore alle Skoda e alle Citroen, nè tantomeno un progetto malriuscito come spesso e volentieri si dice. Non siamo noi a dirlo, ma i tempi segnati in tutto il weekend.

Terzo di WRC2 dunque Eric Camilli, a cui non riesce l’exploit di un anno fa ma velocissimo lo stesso con il Double Chevron. Conclude al sesto posto le fatiche monegasche l’equipaggio tricolore composto da Enrico Brazzoli e Maurizio Barone, autori di un rally in crescendo con la Skoda Fabia R5 della PA Racing.

WRC3

Un WRC3 che parla totalmente francese, con tre equipaggi e tre vetture transalpini ad occupare le prime tre posizioni.

Il migliore tra questi è certamente Yohan Rossel, velocissimo su ogni tipologia di fondo e sempre raggruppato tra i migliori nella classifica generale. La sua Citroen C3 Rally2 by Sainteloc precede tutti nelle prime tre prove speciali domenicali e concede le bricole a Yoann Bonato e Nicolas Ciamin, incapaci di sferrare l’acuto su omonima vettura.

Il colpo di scena però arriva nella Power Stage. Si pensa che Rossel possa fare en-plen ma una foratura alla gomma posteriore destra lo relega al terzo posto di stage, senza però intaccare il primato della generale. Grande prova di forza dunque per l’ennesimo prodotto della scuola d’Oltralpe, che parte col piede giusto in un’annata che potrebbe rivelarsi come crocevia del suo processo di crescita.

Secondo posto finale per Bonato-Boulloud, bravi a tenere dietro Ciamin-Roche. Questi ultimi sfruttano l’imprevisto occorso a Rossel e si aggiudicano i 5 punti extra messi in palio nella ps. 15 Briançonnet – Entrevaux. Ottavo posto finale per l’inossidabile Jack Ogliari in coppia con Lorenzo Granai sulla Citroen C3 della G.Car Sport e dodicesimo per Fabrizio Arengi Bentivoglio e Max Bosi su Skoda Fabia.

Infine, decimo posto di categoria per la navigatrice pugliese Giorgia Ascalone, chiamata dal britannico Tom Williams a leggergli le note sulla Ford Fiesta MKII.

 

CREDIT: ACM/RICHARD MICOUD
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