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Wrc – Rally Italia Sardegna: le nostre pagelle

Valutazioni personali dei protagonisti andati in scena lo scorso weekend nella prestigiosa Sardegna

È stato un rally clamoroso e pieno di insidie quello andato in scena al RIS lo scorso weekend, che ha visto ancora una volta vincitore il francese Sebastien Ogier, che ha preceduto il compagno di squadra Elfyn Evans e il belga Thierry Neuville.

Le forature e i danneggiamenti meccanici hanno fatto la differenza, (oltre che la fortuna e la caparbietà per alcuni piloti), causali che hanno condizionato in negativo la gara di molti, soprattutto dei protagonisti in gara nelle varie classi.

Di seguito riportiamo le nostre valutazioni personali dei protagonisti:

Sebastien Ogier Voto 8,5: Guida pulita, precisa e veloce per tutto il weekend. Da campione del mondo. Vero anche che quando deve succedere qualcosa, lui sembra avere la protezione dal cielo.

Elfyn Evans voto 8: colleziona un altro podio e raccoglie punti preziosissimi per staccare la compagine coreana Hyundai nella classifica costruttori.

Thierry Neuville voto 7: buona gara la sua, nella quale ha dovuto tenere alta la bandiera Hyundai in un weekend a dir poco travagliato per il team di Adamo. Un venerdì difficile con pochi spunti positivi, poi l’avanzamento in classifica per via dei ritiri nei giorni seguenti. Una PowerStage vinta e si continua a sperare.

Takamoto Katsuta voto 7,5: E bravo Taka. Anche lui giunto quarto grazie ad alcuni ritiri, ma ha comunque saputo gestire e condurre un rally di Sardegna che non era per niente facile. I 6 minuti di ritardo sono comunque parecchi, ma è riuscito lo stesso a centrare il miglior risultato della sua carriera, collezionando punti importanti e scavalcando il compagno Kalle Rovanperä (voto 4), che continua ad essere avvolto dalla sfortuna più totale. Unica consolazione i 3 punti nella PowerStage.

Jari Huttunen voto 10: Uno dei maggiori protagonisti di questo RIS è sicuramente il pilota finlandese. zero test fatti, prima gara dell’anno (all’Artic si è ritirato sulla prima ps) , vittoria in WRC2 e quinto assoluto. Mai nessuno era riuscito a portare una R5 così in alto, e lui ci è riuscito. Non è una novità che siamo di fronte a un talento.

Mads Ostberg voto 8,5: il pilota norvegese ha condotto un weekend a dir poco esemplare condizionato però da diversi problemi meccanici e da una foratura, costatagli 1000 euro di multa e 25 punti in classifica (pena tuttavia sospesa). Le parolacce e le imprecazioni nel camera car a fine prova e durante l’intervista al C.O. descrivono tutto.

Yoann Rossel voto 7,5: vittoria di classe in Wrc3 e settimo assoluto per un weekend a senso unico per la sua categoria. Ottimo risultato per il francese.

Ott Tanak voto 6: per tutta la prima parte del RIS ha dominato nel vero senso della parola il rally. Una pietra in traiettoria lo ha privato però della possibilità di continuare la sua cavalcata, buttando tutto all’aria. Nella PowerStage prende 4 punti ma rimane comunque l’amaro in bocca.

Teemu Suninen e Gus Greensmith voto 3: il finlandese, è brutto da dire, ma sembra non essere all’altezza per questa categoria. Dopo dei buoni spunti nelle scorse gare in Rally2, questo RIS doveva essere di grosso auspicio per il risollevamento della sua stagione e della sua carriera, ma ancora una volta getta all’aria tutto, facendosi fuori ancora prima di iniziare. Peggio non è andata al suo compagno di squadra Greensmith. Il team M-Sport dovrà seriamente pensare se risparmiare sui piloti senza portare in fondo una macchina ne valga davvero la pena.

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