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ERC Rally Poland 2021 – A Lukyanuk va la qualifying stage e a Gryazin la superspeciale di Mikołajki

Da domani si fa sul serio e i contendenti alla vittoria sono veramente tanti

È ufficialmente partito il Campionato Europeo Rally! Oggi nei dintorni di Mikołajki, nella Polonia nord-orientale, si sono aperte le danze del 77° Rajd Polski con la qualifying stage e con la prima prova spettacolo nell’arena di Mikołajki.

Ma andiamo con ordine.

Qualifying Stage

È stata una vigilia difficile quella di Alexey Lukyanuk che solo pochissimi giorni fa ha distrutto la sua C3 Rally 2 durante un test. La macchina non era recuperabile ma Saintéloc ha fatto un vero miracolo preparando un’altra auto al volo e consegnandola in Polonia dopo 26 ore di guida, giusto in tempo per passare la notte a renderla esteticamente uguale a quella solitamente utilizzata da Lukyanuk! Ciononostante, il russo, navigato da Alexey Arnautov, si è aggiudicato la prova di qualificazione che, ricordiamo, permette ai primi 15 di scegliere la posizione di partenza per la prima giornata di prove. Dietro di lui Mikkelsen ed un sorprendente Miko Marczyk che evidentemente sente l’aria di casa.

Bene Scandola – D’Amore, noni e pronti a vendere cara la pelle sui difficili sterrati Polacchi. Problemi invece per Simone Campedelli e Tania Canton, afflitti da un servosterzo che ha funzionato ad intermittenza, mettendo veramente in pericolo la prestazione dell’equipaggio.

Male Breen, protagonista di un lungo, e Gryazin che si è dovuto fermare per liberare il radiatore che si era completamente riempito di terra. La terra sabbiosa è stata un po’ la protagonista della qualifica in quanto le strade sono estremamente soffici e dopo già 20 automobili le rotaie sono ormai dei solchi profondissimi.

SSS1 Mikołajki Arena

La primissima prova del rally si è svolta, come da tradizione, nel formato 1 contro 1 sulla pista di circa 1,2km di Mikołajki da ripetersi 2 volte. Per questa prima prova non vale l’ordine di partenza stabilito dalla qualifying stage per cui nessuno dei primi ha potuto approfittare della prestazione del pomeriggio. La prova ha presentato anche una difficoltà aggiuntiva: l’acqua. No, non è piovuto, ma la pista è stata abbondantemente bagnata per evitare che tutta l’arena si trasformasse in un’unica, enorme, nuvola di polvere.

Il problema è che i piloti non sono stati avvertiti di questa umida novità e si sono un po’ tutti detti sorpresi. Alla fine comunque è l’equipaggio Gryazin – Aleksandrov ad ottenere il miglior tempo, davanti a Breen – Nagle e ai polacchi Chuchała – Rozwadowski.

La prima, cortissima prova non fa testo e tutti i distacchi sono limitatissimi, ma vale comunque la pena di sottolineare le ottime prestazioni si Simone Tempestini (quinto) e di Umberto Scandola (settimo). Ancora problemi al servosterzo per Simone Campedelli, mentre per Alberto Battistolli (oggi navigato da Lorenzo Granai), continua l’apprendistato su un fondo decisamente infido.

Domani mattia alle 9:20 si parte per la gara “vera” con le prove che hanno fatto parte del Rally di Polonia in versione WRC. Ecco l’ordine di partenza dei primi 20 (scusate il file “storto” ma è così che è stato fornito dall’organizzazione).

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