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Rally Ypres 2021 – Hyundai: da Neuville ad Adamo, grande entusiasmo per l’appuntamento belga
Thierry Neuville gioca in casa, Breen per la continuità, Tanak per il riscatto: ecco le impressioni prima del via
Ypres, finalmente.
Dopo un anno di purgatorio, dove la gara belga aveva solo assaporato il piacere di entrare nel WRC prima di dover cancellare tutto causa Covid, sembra ora essere tutto pronto per il primo rally di Ypres al sapore mondiale.
Lo abbiamo ripetuto molte volte: per Hyundai è “ora o mai più”, giusto per vedere invece puntualmente i ragazzi di Adamo buttare tutto al vento. Questa potrebbe però essere veramente l’ultima chiamata per il team coreano per rimescolare un po’ le carte e provare a ribaltare la situazione.
Thierry Neuville gioca in casa, e questo non può che essere un vantaggio per il ragazzo di Saint Vith, ma attenzione alla pressione che questo inevitabilmente porterà. Thierry però non ha nulla da perdere, dato che i 52 punti che lo separano da Ogier lo vedono già virtualmente fuori dalla lotta per il titolo, e questo potrebbe aiutarlo non poco dal punto di vista psicologico.
Tutti non vediamo l’ora di essere a Ypres. E’ una gara che ho già fatto un paio di volte in passato e che ho vinto nel 2018 con una Hyundai i20 R5. Sarà molto dura: le strade sono strette e scivolose, i fossi a bordo strada sono sempre molto profondi, e quindi bisogna essere sicuri di non commettere errori e di mantenere tutte e quattro le ruote sulla strada.
Penso che ne vedremo delle belle. Questa gara è diversa da ogni altra gara su asfalto vista fin’ora. Quando abbiamo corso in Germania negli anni scorsi c’erano migliaia di tifosi belgi ad incitarci; questo weekend saremo in Belgio, in una gara valida per il WRC: sono sicuro che ci sarà una grande atmosfera.
Ott Tanak, staccato di ben 74 lunghezze da Ogier, lo stesso numeri di punti raccimolati fin qui dall’estone, dovrà tentare di riprendersi dalla sfortunata prestazione nel rally di casa. Per Ott le impressioni non sono molto positive vista anche la precedente performance su asfalto in Croazia, ma guai a dare per spacciato il campione del mondo 2019.
Ho visto diversi filmati di Ypres, è un rally sicuramente molto famoso. Anche se spesso le strade sembrano rettilinee, ci sono un sacco di fossi che rendono il tutto veramente complicato. L’anno scorso prima della cancellazione della gara eravamo riusciti a fare una giornata di test e la sensazione era che sarebbe stato un weekend molto difficile. Sarà anche la prima gara su asfalto dalla Croazia, appuntamento a cui non siamo riusciti ad adattarci bene. Da allora abbiamo corso un po’ su asfalto al rally di Alba, e spero di avere sensazioni migliori anche qui a Ypres.
Morale sicuramente più alto invece per Craig Breen. L’irlandese punta a prolungare la sua striscia positiva, e a servirgli una ottima possibilità per farlo potrebbe proprio essere la gara belga, che a Craig piace tanto.
Ypres è uno degli eventi che preferisco. Sono fortunato ad averlo già corso diverse volte in passato, e l’ultima che ci siamo stati, nel 2019, abbiamo vinto. E’ sicuramente uno degli eventi più interessanti e particolari a cui abbia mai partecipato. Sulla carta sembra una gara un po’ strana, ma quando saliremo in macchina sarà una bella sfida: l’asfalto è diverso praticamente ad ogni incrocio che si affronta. Non vedo veramente l’ora di iniziare la gara, è un evento che merita di far parte del WRC.
Le prestazioni negative della sua squadra negli ultimi appuntamenti non sembrano aver tolto entusiasmo ad Andrea Adamo. Uno come lui del resto non può permettersi di darsi per vinto, e in vista del nuovo appuntamento in calendario rilancia le ambizioni del team.
Abbiamo accolto bene la possibilità di gareggiare a Ypres qui in Belgio. E’ una gara nuova per il WRC che porterà ancora più entusiasmo in una stagione già di per se affascinante. Siamo molto confidenti delle performance della i20 WRC sull’asfalto, ma sappiamo le difficoltà che un evento nuovo può portare, specialmente con il livello di competizione di oggi.
L’obiettivo è quello di raccogliere ciò che abbiamo lasciato in Estonia, dove abbiamo comunque segnato un doppio podio, e di continuare a lottare per la vittoria. E’ la gara di casa per Thierry e Martijn, e c’è quindi una motivazione extra, ma in generale sappiamo quello che dobbiamo fare e cosa ci aspettiamo da ogni equipaggio.
Tutto pronto quindi in casa Hyundai per la sfida di Ypres, sperando che la sfortuna e gli errori possano lasciare per una volta in pace il team.
