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Rally Ypres Belgium 2021 – Che gara ci aspetterà in Belgio?

Siamo pronti a partire per questa prima edizione mondiale della celebre gara belga!

“Uno dei rally su asfalto più belli al mondo”. Così Craig Breen ha definito il Rally Ypres, che per la prima volta fa il suo esordio quest’anno come gara valida per il World Rally Championship. Che il Belgio sarebbe entrato a far parte del “club” WRC era già nell’aria da un anno. Poi la pandemia Covid-19, con tutte le criticità ad essa legate, ha spinto le autorità e gli organizzatori a rinviare l’esordio (che sarebbe dovuto avvenire nel 2020) di un anno. E adesso ci siamo!

Tutto è pronto per assistere alla “prima” del Rally Ypres Belgium come gara mondiale! Presto per fare qualunque previsione, anche se ci aspettiamo grande battaglia ai piani alti: Thierry Neuville parte da padrone di casa, e ha tutte le intenzioni di fare bella figura di fronte al suo pubblico, anche per rompere un digiuno di vittorie che dura da troppo tempo. Andrea Adamo pretende dai suoi una vittoria, in un mondiale dominato in lungo e largo dalla Toyota. La casa coreana, in questo 2021 ha vinto solo l’Arctic Rally Finland con Ott Tänak. Il resto delle gare disputate finora è appannaggio di Sebastien Ogier e Elfyn Evans: quattro rally vinti per il primo, un rally per il secondo.

Ad Ypres tutti partiranno con le stesse condizioni di fondo stradale, dato che si tratta di un rally su asfalto. Le lunghe e strette prove speciali del Belgio fanno pensare ad una gara dalle velocità medie piuttosto elevate. Ma attenzione, perché gli asfalti delle Fiandre, in cui si svolge il rally, sono scivolosi e nascondono insidie. Se non affrontate con la giusta dose di attenzione, potrebbero rivelarsi fatali per gli equipaggi. Qui i rischi sono dietro l’angolo.

Ma vediamo adesso com’è strutturato il Rally Ypres Belgium.

L’evento si apre il primo giorno con la Reninge-Vleteren (PS 1/5), caratterizzata da sezioni ultraveloci, a cui è bene prestare molta attenzione. Si prosegue sulla Westouter-Boeschepe (PS 2/6), prova fra basse colline e ordinate fattorie a cavallo tra Belgio e Francia. Gli equipaggi si sposteranno poi sulla Kemmelberg (PS 3/7), tappa storica di questo rally: la discesa del Kemmelberg presenta un fondo stradale non asfaltato, ma lastricato a pietre, che rendono insidiosa questa sezione di prova. Insidie che si moltiplicano in caso di pioggia… La mattinata poi si conclude con la Zonnebeke (PS 4/8). Nel pomeriggio, gli equipaggi ripercorreranno le suddette prove.

La giornata di sabato inizia con la Hollebeke (PS 9/13), che con i suoi 25,86 km costituisce la prova più lunga di tutto il rally. Caratterizzata da sezioni veloci e tecniche, sezioni strette che si alternano ad altre più larghe, tornanti, tagli stretti, questa speciale ne ha per tutti. Come se non bastasse, tutto ciò si ripete sulla prova successiva, un altro classico di questo rally: la Dikkebus (PS 10/14). La terza prova, la Watou (PS 11/15), presenta un fondo stradale molto sconnesso e irregolare, al quale i piloti dovranno prestare molta attenzione. Ultima della mattinata, prima di ripetere nel pomeriggio le medesime prove, la Mesen-Middelhoek (PS 12/16) è una speciale molto caratteristica nella sua parte iniziale. Subito dopo lo start, le vetture attraverseranno la pittoresca piazza di Mesen, la città più piccola del Belgio, prima di proseguire per le vie del paese ed affrontare le classiche sezioni veloci nelle campagne belghe.

La domenica presenta due prove che si svolgeranno anche all’interno di una location a dir poco monumentale per gli appassionati di automobilismo: l’autodromo di Spa-Francorchamps.

La prima prova, la Stavelot (PS 17/19), inizia appena fuori l’omonimo paese, ma sarà solo l’anticamera del duello finale, la Power Stage Francorchamps (PS 18/20). Fra le due speciali della domenica, è probabilmente quella più iconica, in quanto le vetture, una volta entrate nell’autodromo, percorreranno il rettilineo della griglia di partenza, prima di affrontare lo stretto tornante de La Source. Da qui le vetture si getteranno in picchiata verso la spettacolare curva dell’Eau Rouge, prima di svoltare, nei pressi della Raidillon, per uscire dall’autodromo e concludere la Power Stage, dove i primi cinque piloti più veloci si aggiudicheranno punti extra.

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