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IRCup – 38° Rally Città Di Bassano: dominio di Bostian Avbelj. Il titolo va a Simone Miele

Lo sloveno vince 5 speciali su 6. Con lui sul podio anche Spagolla e Alessandro Re

Al “Mundialito” edizione 2021 va in scena il dominio di Bostian Avbelj su Skoda Fabia Evo. Sulle strade del 38° Rally Città di Bassano lo sloveno si prende infatti il lusso di prendere a sberle tutti gli avversari, segnando ben cinque scratch su sei disponibili.

Alla vigilia i presupposti per vedere una gara combattuta fino all’ultimo c’erano tutti, ma lo sloveno ci ha messo poco per mettere tutti in riga e far capire che ci sarebbe stato poco da fare. All’atto conclusivo dell’IRCup la lista di pretendenti alla vittoria non era certo corta, con gli iscritti alla serie contrapposti ai beniamini di casa, abituati da sempre a fare la voce grossa da queste parti.

Il fatto poi di avere ancora tre pretendenti in lotta per il titolo, faceva ipotizzare che la vittoria sarebbe stata una questione fra Simone Miele, Michele Rovatti, e Alessandro Re, con gli ultimi due all’inseguimento del varesino nella generale. Ad intralciare i piani degli ospiti, i locali Battaglin, Spagolla, Oriella, Sossella, Dal Ponte, solo per citarne alcuni.

Avbelj fa subito il vuoto

Si comincia il venerdì sera sui 7.34 km della Rubbio, con i concorrenti che si trovano subito ad affrontare delle condizioni non proprio semplici. A 200 metri dallo start una fitta nebbia accoglie gli equipaggi, che si ritrovano quindi a dover spegnere i far supplementari per non rimanere accecati. L’inconveniente dura una manciata di secondi, tanto basta per uscire dal banco di nebbia, ma è abbastanza per far perdere ritmo e confidenza. Il più lesto di tutti è proprio Avbelj, che regola Sossella di 7.2 secondi e Oriella di 8.5.

Miele paga 16 secondi, ai quali si sommano i 10 di penalità per un errore nel percorso di trasferimento. Il margine in classifica di campionato è però confortante, e il varesino sa che l’obiettivo, per lui, è prima di tutto quello di arrivare al traguardo. Il sabato mattina, sul primo passaggio sulla mitica Valstagna, ci si aspetta il contrattacco degli equipaggi locali, Battaglin in testa. Il Rosso di Marostica inizia però a litigare con la pressione del turbo della sua Hyundai i20 WRC, e il miglior tempo parla ancora sloveno. In scia ad Avbelj si piazza Mauro Spagolla, che con la sua Citroen DS3 WRC prova a tenere il passo. Miele dimostra di essere in controllo, mentre i suoi rivali sembrano essere un po’ in difficoltà.

Il primo passaggio sulla Cavalletto viene annullato a causa di un doppio incidente nello storico, che in questo caso precede la gara delle moderne. Sulla Rubbio 2, che conclude il giro mattutino, vince ancora Avbelj, che entra quindi al service di metà giornata con 21.2 secondi di vantaggio su Paolo Oriella, e 21.7 su Spagolla. Alessandro Battaglin non riesce a risolvere i problemi al turbo della sua Hyundai, e decide quindi che basta così. Il pluri vincitore del Bassano si ritira e lascia quindi a Spagolla la rincorsa alla testa della gara. “Spago” non si fa certo pregare, e interrompe la striscia di Avbelj sul secondo passaggio a Valstagna.

Avbelj vince la gara, Miele il campionato

Lo sloveno però non si scompone, e quando mancano due prove al termine ha ancora 17 secondi di vantaggio sul pilota Citroen. Alle spalle dei primi due resiste Oriella, con Re, Tosi, Sartor e Rovatti che recuperano terreno. Si passa finalmente sulla Cavalletto, e Avbelj segna ancora il miglior tempo regolando Re di tre decimi. “Spago” amministra la piazza d’onore, mentre Oriella saluta il podio perdendo oltre 27 secondi.

Sull’ultimo passaggio a Rubbio vince ancora Avbelj, che mette quindi il punto esclamativo su una vittoria mai in discussione. Dietro di lui Spagolla si prende la piazza d’onore che salva almeno in parte la prestazione dei piloti locali, mentre Alessandro Re chiude il podio con la sua Volkswagen Polo R5.

Tosi, quarto su Skoda Fabia, precede Sartor che proprio sul finale supera Rovatti, entrambi su Skoda Fabia. Oriella chiude settimo superando nel finale Miele, che con l’ottava piazza vince comunque il titolo IRCup 2021. Rusce e Pozza chiudono i primi dieci, mentre a primeggiare fra le due ruote motrici è Riccardo Tondina su Peugeot 208 R2, 19esimo assoluto. Dietro di lui, staccato di 9.6 secondi, hanno chiuso Giovanni Cocco su Renault Clio S1600 e Nicola Cazzaro su Peugeot 208 Rally4.

Credit foto copertina: bassanorally.it – Carrer

 

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