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Thierry Neuville: “Dobbiamo rendere l’auto ancor più precisa sullo sterrato bagnato”
Il pilota belga ritiene che il team debba lavorare sulle prestazioni della vettura su questo tipo di fondo per il 2023
Thierry Neuville non è riuscito a replicare, lo scorso weekend, il successo ottenuto nella precedente tappa in Grecia. La causa principale di questo suo quarto posto è, secondo lui, la pioggia che si è abbattuta sulle strade sterrate della Nuova Zelanda.
Come è sembrato già dal Rally Estonia, la i20 Rally1 non riesce a tenere il passo delle vetture rivali sullo sterrato bagnato. Per questo motivo il pilota belga sta spingendo l’intero team di Hyundai a lavorare sulle prestazioni dell’auto su questo tipo di fondo. Certamente, ormai i nuovi sviluppi non riguarderanno la stagione in corso, dato che i prossimi due round si terranno su asfalto, ma verrà fatto il possibile affinché la vettura risulti ancor più competitiva nel 2023.
Dobbiamo rendere l’auto ancor più precisa. A volte è troppo lenta nella risposta e dobbiamo cambiare questo aspetto. Si tratta di lavorare con i differenziali e alcune altre cose. Penso di sapere cosa dovremo fare. Quando il terreno si bagna, ci sforziamo davvero. Lo abbiamo visto in Estonia: quando è arrivata la pioggia non abbiamo potuto fare proprio nulla, ed è successo di nuovo in Nuova Zeland. Abbiamo faticato di nuovo. Oltre ad aumentare le prestazioni, dobbiamo rendere la vettura più comoda da guidare, vedremo poi, ma questo potrebbe anche migliorare le performance. Ho alcune idee per alcune cose che potremmo fare, il problema è che non abbiamo altri eventi su sterrato fino alla prossima stagione.
Il pilota belga si trova attualmente al terzo posto della classifica piloti, a soli 29 punti dal compagno di squadra Ott Tänak. Con solo due gare rimanenti e la vittoria del titolo di Kalle Rovanperä, Thierry può solo sperare in un secondo posto alla fine della stagione.
Nelle parole di Neuville, in cui si congratula con il giovane vincitore, non si può non cogliere la sua amarezza nei confronti del suo team.
Voglio dire, congratulazioni a lui. Ha fatto ciò che doveva ed era solo questione di tempo prima che accadesse. Penso che quando avevo la sua età non ero ancora nemmeno nel WRC. Ha lavorato molto da quando era molto giovane ed è andato abbastanza bene. Kalle è sempre stato veloce, ma l’anno scorso gli è mancata la costanza. Ora tutto si è sistemato per lui e sembra che la macchina funzioni davvero bene anche per lui. Ha fatto un buon lavoro assicurandosi cinque vittorie all’inizio della stagione quando la Hyundai non era da nessuna parte, quindi questo gli ha reso la vita un po’ più facile. Ma alla fine, ha fatto quello che doveva fare in Nuova Zelanda in un evento molto impegnativo e complicato.
I prossimi 20-23 ottobre si terrà il Rally RACC, dodicesima e penultima tappa di campionato WRC. Thierry Neuville si presenta come uno dei favoriti, grazie alle sue due vittorie consecutive sulle strade spagnole, ma dovrà stare attento anche ai due compagni di squadra Ott Tänak e il locale Dani Sordo.
