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Rossi 4×4 di nuovo al via: pronti per l’Africa Eco Race

Il team aretino-trevigiano ritorna sulla via per Dakar dopo le fatiche del Carta Rallye in marzo

Dopo lo stop della passata edizione il Team Rossi 4×4 torna a correre in direzione Dakar attraverso le note dei Road Book dell’Africa Eco Race.

Questa rinomata competizione, che si snoda attraverso i percorsi della storica Parigi-Dakar, è ormai giunta alla quindicesima edizione e vedrà i protagonisti sfidare le dune del deserto lungo un tracciato di 6000 km attraverso Marocco, Mauritania e Senegal.

La partenza è prevista per sabato 30 Dicembre da Monaco, dove le scuderie imbarcheranno i propri mezzi alla volta del Marocco.

Una volta sbarcati i concorrenti inizieranno la vera e propria competizione composta da 12 giorni di gara e uno di riposo.

L’arrivo è previsto per Domenica 14 gennaio, quando i team approderanno sul Lago Rosa in Senegal e sfileranno sul podio dei finisher.

PRESENTAZIONE

Domenica 3 Dicembre, alla Casa dell’Energia di Arezzo, si è tenuta la presentazione ufficiale del team, dei mezzi e degli obiettivi, con un evento che ha riunito sponsor, istituzioni, associazioni e numerosi appassionati di automobilismo, oltre a una rappresentanza dell’Automobile Club d’Italia.

La giornata, presentata dalla team manager Debora Testi e dal marketing manager Luca Tenti, ha permesso di conoscere i membri del rinnovato team che, oltre a Rossi e Casini che condivideranno l’abitacolo del mezzo farà nuovamente affidamento su Alberto Marcon, direttore tecnico e sul fondamentale contributo del capomeccanico Paolo Dalla Libera e dei meccanici Mattia Daltin e Sari Targa.

La presentazione è stata arricchita dalla presenza di personalità di spicco che hanno speso ottime parole in onore del team, oltre che dalla sorpresa, da parte degli organizzatori della gara, che hanno preso parte alla presentazione in collegamento da Montecarlo.

I membri del team Rossi 4×4 che partiranno per l’Africa Eco Race 2024

 

I MEZZI

Il team prenderà parte alla competizione portando sulle sabbie sahariane le tracce di due mezzi.

La vettura che parteciperà attivamente alla competizione sarà una Nissan Patrol GR 4.8 che gareggerà con un dispositivo ideato dalla HydroMaverich in grado di autoprodurre idrogeno da immettere nel sistema di alimentazione con la finalità di migliorare la combustione, le prestazioni e i consumi di carburante, attraverso la produzione di energia alternativa per favorire una decisa riduzione delle emissioni nocive in atmosfera.

L’assistenza sarà interamente affidata ad un camion Mercedes 6×6 che trasporterà lungo tutto il tracciato i meccanici e tutto il necessario per poter supportare l’impresa della formazione Rossi-Casini.

Il Team Rossi 4×4 dunque prenderà parte all’AEC in doppia classifica in quanto, oltre a competere per la tradizionale gara dei prototipi T1, sarà classificata anche nella categoria dei Mezzi Sperimentali, alla quale prendono parte i veicoli dotati di alimentazioni alternative.

L’auto che prenderà parte alla competizione insieme al pilota Stefano Rossi

 

Queste le parole del pilota Stefano Rossi:

” L’emozione è forte perché, a causa dell’emergenza sanitaria, era dal 2020 che attendevamo di tornare all’Africa Eco Race. Il nostro team, nel frattempo, si è consolidato e si è preparato a questa spettacolare gara che permetterà di vivere ineguagliabili esperienze su piste e tracciati sviluppati nei magnifici scenari dell’Africa. In questa gara avremo la doppia responsabilità di rappresentare la città di Arezzo e di testimoniare un messaggio di ecosostenibilità in cui crediamo fortemente e che ci vede come precursori di una tecnologia applicata in una gara estrema “

Commenta così invece Federico Scapecchi, assessore allo sport del Comune di Arezzo

” Siamo ancora a sostenere con entusiasmo Stefano Rossi e il suo team. Il bel risultato è già essere ai nastri di partenza, se poi arriverà un piazzamento di prestigio saremo ancora più contenti. Sarebbe il giusto coronamento di un impegno costante e di una preparazione atletica che Stefano cura quotidianamente. Non può inoltre mancare un pizzico di orgoglio nel sapere che, oltre ai cavalli del motore, a bordo dell’auto c’è anche un cavallino rampante, simbolo e motivo di vanto per Arezzo che sarà rappresentata oltre confine lungo un percorso di grandissima suggestione “

Photo Credits: Ignacio Quagliotto – Fast n’ Media

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