WRC – Caldo da record e forature: Tänak guida per un soffio un Acropolis 2025 infuocato
L’estone resiste a una giornata estenuante tra strade distrutte e rivali in difficoltà. Fourmaux sogna la prima vittoria, Ogier e Neuville colpiti da problemi.

Non è stato un venerdì come tutti gli altri quello dell’EKO Acropolis Rally Greece. Ott Tänak, al volante della Hyundai i20 N Rally1, chiude in testa una delle giornate più impegnative degli ultimi anni in Grecia, ma lo fa con un vantaggio risicato di appena 3 secondi sul compagno di squadra Adrien Fourmaux. Un venerdì segnato da temperature infernali oltre i 40°C e un fondo sterrato che non ha lasciato scampo a molti protagonisti del Campionato del Mondo Rally FIA.
L’estone Tänak, reduce da due podi consecutivi tra Portogallo e Sardegna, sapeva di dover giocare la carta dell’esperienza per restare in corsa per il titolo, e così è stato: una tattica prudente, senza acuti ma senza errori, lo ha visto chiudere la prima giornata in testa nonostante non abbia vinto nemmeno una delle sei speciali di giornata.
“È stata sicuramente una giornata molto positiva nel complesso. Certo, a tratti è stato difficile mantenere tutto intatto, ma penso che possiamo essere contenti di non aver avuto grossi problemi con le gomme o con la macchina. Siamo felici di essere qui davanti”,
ha commentato Tänak a fine giornata.
Se Tänak è rimasto impassibile, Adrien Fourmaux ha invece mostrato un piglio aggressivo: il francese ha firmato ben tre scratch e, dopo una stagione altalenante, sogna la sua prima vittoria assoluta nel WRC. Nonostante un piccolo intoppo nella PS2, dove ha perso tempo restando bloccato nella polvere di Katsuta, Adrien è stato costante e veloce.
Chi invece ha assaporato la vetta solo per un istante è stato Thierry Neuville: il belga era partito alla grande, firmando il miglior tempo nella PS3, ma due forature consecutive lo hanno fatto precipitare in classifica. Ora è ottavo, a oltre tre minuti.
“Oggi siamo stati colpiti due volte. Abbiamo spinto, meritavamo di più, ma a volte è una lotteria”,
ha detto un Neuville visibilmente frustrato.
Non è andata meglio al campione in carica Kalle Rovanperä, rallentato da una foratura che lo ha costretto a fermarsi per sostituire una ruota nella penultima speciale: il finlandese è settimo e dovrà inventarsi qualcosa per restare aggrappato alla lotta iridata.
A difendere i colori Toyota ci ha pensato il solito Sébastien Ogier, terzo a 16,9 secondi da Tänak. L’otto volte campione del mondo ha iniziato fortissimo, guidando fino alla PS5, ma qualche danno accumulato gli ha tolto gomme fresche nel finale di giornata. Dietro di lui, Elfyn Evans, leader del campionato, si accontenta del quarto posto dopo una giornata passata ad aprire le strade, un compito che all’Acropoli è spesso sinonimo di sabbia e pietre che rovinano traiettorie e grip.
Il primo degli outsider è Grégoire Munster con la M-Sport Ford Puma Rally1: quinto, ha badato a non esagerare per tenersi lontano dai guai, strategia che in Grecia spesso paga. Takamoto Katsuta, invece, è precipitato sesto a oltre due minuti e mezzo dopo due forature consecutive nelle prime due speciali.
Tra i ritiri eccellenti figura Mārtiņš Sesks, costretto a fermare la sua Puma per un problema di alimentazione. Anche Sami Pajari si è dovuto arrendere per una perdita di liquido sulla sua Toyota. Entrambi puntano a ripartire sabato, ma dovranno dare spettacolo per recuperare posizioni.
Occhio anche al WRC2
Nel WRC2 la battaglia è apertissima. Oliver Solberg e Kajetan Kajetanowicz chiudono la giornata in top ten assoluta, rispettivamente nono e decimo, mentre Gus Greensmith e Josh McErlean sono in scia. Da segnalare la foratura anche per McErlean, che lo ha costretto a una sosta forzata stamattina, facendogli perdere secondi preziosi.
Una sfida ancora lunghissima
La tappa di sabato sarà un altro calvario per piloti e meccanici: sono in programma sei speciali, per oltre 120 km cronometrati. Con le temperature previste ancora in aumento, il rischio forature e surriscaldamenti rimarrà alto. Tänak punta a tenere un passo costante, ma Fourmaux e Ogier hanno già promesso battaglia.
“Domani sarà ancora più duro. Servirà la mente fredda e la macchina perfetta. Non possiamo sbagliare”,
ha concluso Tänak.
La lotta per il titolo è apertissima: dopo la Grecia restano ancora gare decisive e ogni punto può fare la differenza in una stagione che si sta confermando spettacolare… e imprevedibile.
Classifica Provvisoria Rally Acropoli 2025 – Fine giorno 1
Pos. | Equipaggio | Auto | Classe | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|---|
1 | Tänak O. – Järveoja M. | Hyundai i20 N Rally1 (#8) | RC1 | 1:25:07.4 | – |
2 | Fourmaux A. – Coria A. | Hyundai i20 N Rally1 (#16) | RC1 | 1:25:10.4 | +3.0 |
3 | Ogier S. – Landais V. | Toyota GR Yaris Rally1 (#17) | RC1 | 1:25:24.3 | +16.9 |
4 | Evans E. – Martin S. | Toyota GR Yaris Rally1 (#33) | RC1 | 1:26:28.9 | +1:21.5 |
5 | Munster G. – Louka L. | Ford Puma Rally1 (#13) | RC1 | 1:26:50.7 | +1:43.3 |
6 | Katsuta T. – Johnston A. | Toyota GR Yaris Rally1 (#18) | RC1 | 1:27:41.7 | +2:34.3 |
7 | Rovanperä K. – Halttunen J. | Toyota GR Yaris Rally1 (#69) | RC1 | 1:27:45.5 | +2:38.1 |
8 | Neuville T. – Wydaeghe M. | Hyundai i20 N Rally1 (#1) | RC1 | 1:27:45.7 | +2:38.3 |
9 | Solberg O. – Edmondson E. | Toyota GR Yaris Rally2 (#21) | RC2 | 1:27:55.8 | +2:48.4 |
10 | Kajetanowicz K. – Szczepaniak M. | Toyota GR Yaris Rally2 (#34) | RC2 | 1:28:49.2 | +3:41.8 |
11 | Greensmith G. – Andersson J. | Škoda Fabia RS Rally2 (#23) | RC2 | 1:28:52.2 | +3:44.8 |
12 | McErlean J. – Treacy E. | Ford Puma Rally1 (#55) | RC1 | 1:29:21.9 | +4:14.5 |
13 | Prokop M. – Ernst M. | Škoda Fabia RS Rally2 (#43) | RC2 | 1:29:54.3 | +4:46.9 |
14 | Rossel Y. – Dunand A. | Citroën C3 Rally2 (#20) | RC2 | 1:29:59.2 | +4:51.8 |
15 | Cachón A. – Rozada B |