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Tempo

2 MIN

Dakar, Loeb insuperabile

Dakar, seconda tappa, da Villa Carlos Paz a Termas Rio Hondo.

Sebastien Loeb,“il cannibale”, conquista e regala a Peugeot, la prima vittoria nella competizione. Il tutto solamente alla seconda tappa. Qualcosa di incredibile. Qualcosa che, solo un campione, un fenomeno come lui, possa essere in grado di realizzare. Ci ha messo veramente poco a prendere confidenza con le difficoltà della Dakar. Il francese e il fidato co-pilota, hanno dimostrato di sapersela cavare senza difficoltà, nonostante il tracciato lasciava pensare altrimenti. E invece, l’equipaggio Loeb-Elena,  ha imposto un passo di gara insostenibile per i concorrenti, dimostrando inoltre che la Peugeot è lì e se la vuole giocare fino alla fine con Mini e Toyota.

Nella prima tappa, l’alsaziano ci ha mostrato le sue conosciute e indiscusse qualità sfruttando anche l’esperienza avuta nei Rally di Argentina, mantenendo un passo davvero mostruoso. Questo successo immediato di Loeb, porterà anche un appeal non indifferente alla competizione.

Alle spalle di Loeb  si è piazzato l’11 volte campione Dakar, Stephane Peterhansel, in ritardo di 2’23”. Terzo gradino del podio, dietro le Peugeot, occupato da Vladimir Vasilyev, quarto posto a Giniel De Villiers entrambi alla guida di Toyota Hilux.

Mikko Hirvonen, salva la faccia a Mini, concludendo quinto. Primo fra le Mini e ottima prestazione per il finlandese debuttante in Dakar. Alle sue spalle si classifica, a sorpresa, l’equipagio sudafricano Poulter-Howie a bordo di Toyota Hilux che ha preceduto il vincitore in carica Nasser Al-Attiyah. Molto bene anche Cyril Despres settimo assoluto. Non male Martin Prokop, con la Toyota, mentre il leader del prologo, l’olandese Ten Brinke è precipitato al decimo posto.

Problemi tecnici per Carlos Sainz che, dopo soli 112 km, si è staccato dal gruppo di testa.  Il “matador” ha accusato problemi alla vettura e ha perso 13 minuti per riparare il guasto facendolo scivolare al 14esimo posto. Problemi anche per Nani Roma su Mini e Xavier Pons alla guida di Ford impantanati nel fango. Idem per Orlando Terranova con un’altra Mini.

Tappa n.2
Classifica generale auto
1. Loeb – Elena – Peugeot 2008 DKR – in 3.45’46”
2. Peterhansel – Cottret – Peugeot 2008 DKR – +2’23”
3. Vasilyev – Zhiltsov – Toyota Hilux – +2’38”
4. De Villiers – Von Zitzewitz – Toyota Hilux – +3’01”
5. Hirvonen – Perin – Mini All4 Racing – +3’05”
6. Poulter – Howie – Toyota Hilux – +3’20”
7. Despres – Castera – Peugeot 2008 DKR – +4’00”
8. Al-Attiyah – Baumel – Mini All4 Racing – +4’18”
9. Prokop – Tomanek – Toyota Hilux – 5’25”
10. Ten Brinke – Colsoul – Toyota Hilux – in 5’02”

Ecco i nostri piloti di casa come si sono classificati:

54 -Michele Cinotto (ITA, Polaris)  +56’36”
63 – Eugenio Amos (ITA, Polaris) +63’15”
92 – Stefano Marrini (ITA, Mitsubishi) 1h 56’12”
93 – Bruno Rodi (ITA, Desert Warrior) 1h 58’29”

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