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Rally di Svezia 2017: Giorno 1, battaglia Latvala – Neuville col belga che allunga

Prima vera giornata di gara in Svezia all’insegna della bagarre vera. Un equilibrio che mancava da tempo nel World Rally Championship e che non può che fare molto piacere a tutti gli appassionati. 

Cinque piloti e quattro costruttori racchiusi in poco più di 30 secondi nelle battute pomeridiane. Novità per chi era abituato a gare spesso ben incanalate fin dal primo giorno. I protagonisti di giornata sono Thierry Neuville e Jari-Matti Latvala che hanno dato vita ad una giornata spettacolare, fatta di batti e ribatti speciale dopo speciale. Dopo una mattinata in cui è stato il pilota finlandese ad imporsi (a questo link il resoconto delle prime quattro speciali), il pomeriggio è salito in cattedra il pilota belga che ha imposto un ritmo forsennato alle prime due speciali del secondo giro. Dopo aver conquistato la speciale numero 6 il pilota belga dichiarava:

Va bene. Ho cercato di guidare in modo efficiente e di restare sempre in linea. Spingere di più vuol dire rischiare di perdere grip

In difficoltà il campione del mondo Sebastien Ogier che incolpa una posizione sfavorevole allo start che lo costringe a fare da spazzaneve e a disegnare le linee sulla strada a favore dei suoi rivali.

Non posso fare nulla. Ci sto provando, ma è inguidabile dopo le auto storiche. Naturalmente domani avrò una posizione migliore, ma ho bisogno di tenermi in un buon posto questa sera.

Gara fino a questo momento molto accorta e guardinga per Kris Meeke. Il pilota di punta di Citroen è sicuramente condizionato dallo 0 segnato al Montecarlo e il successivo incidente nei test di preparazione. Al momento veleggia in top 5 e resta in controllo per le speciali di domani che saranno determinanti per le posizioni che contano.

Sta nevicando ora, va bene, ma la neve copre la terra ed è difficile vedere le linee. In questo caso non c’è alcun vantaggio a partire più indietro.

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Nella PS7 Svullrya2 di 24,88km Neuville estrae il coniglio dal cilindro e spezza la gara. Chiude la stage col miglior tempo staccando tutti gli avversari. Rifila infatti oltre 11 secondi al secondo che risponde al nome di Kris Meeke con la Citroen C3 e Seb Ogier a completare il podio con quasi 17 secondi di ritardo.

L’attuale diretto avversario del belga, JML con la Yaris, prende ben 18 secondi. Neuville allunga dunque nella generale dove detiene la leadership con 24 ” di vantaggio sul finnico e ben 42″ sul britannico della Citroen.

La giornata si è chiusa con la PS8  Torsby 1 di 16,43 km. Ad avere la meglio è stato l’estone della M-Sport che si toglie la soddisfazione di vincere la speciale tenendosi francobollo l’attuale leader della generale Thierry Neuville. Latvala, nonostante le gomme lisce e problemi di scivolamenti e traversi chiude terzo staccato però di oltre 4 secondi dal duo di testa. Tiene saldo comunque il secondo posto nella generale.

Ancora in piena lotta per il podio la Citroen di Kris Meeke che nonostante il quinto posto della speciale a causa di problemi alle gomme e aver perso il terzo a favore di Tanak nella generale.

Sébastien Ogier si mantiene al quinto posto nonostante l’ordine di partenza di giornata che lo vedeva come primo partente e dunque ha pagato qualche difficoltà in più degli avversari, in particolare modo delle auto storiche transitate prima.

Bella rimonta per Hayden Paddon, secondo pilota Hyundai. Il kiwi era partito molto male, ma dopo sostanziali modifiche all’assetto ha risollevato la situazione portandosi al sesto posto subito dietro ad Ogier.

Delusione per il socio Dani Sordo , viaggia al settimo posto, ma sembra non essere in grado di lottare coi piloti che lo precedono.

Da sottolineare l’ottima prova di Craig Breen. Il giovane di casa Citroen ha mostrato lampi di talento e forza, ma in altri tratti ha pagato la mancanza di esperienza. Il talento c’è tutto e lo sta comunque  facendo vedere. Saranno contenti in casa Citroen. .

Da segnalare i ritiri di Juho Hanninen e anche quello di Mads Ostberg che stava facendo molto bene al rientro nel WRC. Il pilota Toyota ha commesso un un errore nella PS5 che lo ha portato a scontrarsi con un albero che gli ha causato la rottura del radiatore. Ostberg ha invece perso l’alettone posteriore nel corso della PS6 e per non rischiare ha preferito ritirarsi. Entrambi ripartiranno probabilmente domani grazie alla formula del Rally2.

Sotto la classifica dell’ultima PS e la generale:

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