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Dakar, quarta tappa: Loeb vince, tappa devastante ed amaro ritiro per Marrini

Ancora una giornata difficile alla Dakar 2018, che è giunta nel sud del Perù con un Cannibale che inizia a fare sul serio...

Nuovo giorno, nuova tappa di questa emozionante Dakar 2018, che in questo 9 Gennaio prevedeva  330km di prova speciale, da San Juan de Marcona a San Juan de Marcona, una specie di tappa fatta a cerchio per poi tornare nella cittadina di partenza, che si è rivelata traumatica per molti concorrenti al via.

Nei tanti km di prova odierni, a sopravanzare tutti è stato “il Cannibale” Sèbastien Loeb, il quale, nonostante qualche errore di navigazione, ha rifilato 1’35 ad un Carlos Sainz autore di un recupero incredibile negli ultimi WayPoint, e 3’16 a “Mister Dakar” Stephane Peterhansel, coronando per ora una tripletta Peugeot 3008 DKR in testa.
Quarto al traguardo invece Mikko Hirvonen, che ha pagato 34′, con una gara regolare senza prendere rischi a bordo della sua Mini JCW Buggy.

Al quinto posto invece si è piazzato uno STRAORDINARIO Eugenio Amos, che sta davvero facendo una gara pazzesca sul suo Buggy motorizzato Ford, il quale ha concluso la tappa odierna con 35′ di ritardo.

Sesto oggi invece l’ Emiro Al Quassimi, il quale ha pagato 40′ dalle Peugeot Ufficiali, mentre al settimo posto si è classificato un buon Lucio Alvarez, primo di oggi con le Toyota, il quale ha preceduto Ten Brinke, un ottimo Prokop ed un Al-Attiyah in ENORME difficoltà.

Il “mago del deserto” Quatariano infatti, oggi, ha pagato oltre 54′ di ritardo tirandosi fuori dalla lotta per la vittoria, e non è andata meglio al suo compagno di squadra Giniel De Villiers, che ha pagato 1h e 13′ di ritardo da Loeb.

In mezzo tra le due Toyota, l’ unica Mini ancora nella top 10 della generale, che è quella del polacco Przygonski, anche se è già fuori da ogni velleità di podio con la sua ora e 35′ di distacco nella generale. 

Proprio nella classifica cumulativa di queste prime quattro tappe, con le grandi difficoltà di Despres, guida Stephane Peterhansel, che apre il trenino 1-2-3 Peugeot che sta letteralmente dominando la gara Sudamericana.

Al secondo posto, Sèbastien Loeb, che ha ancora grandi ambizioni e grandi possibilità in questa Dakar, essendo a soli 6’55 dal leader, mentre al terzo posto, un po’ più staccato, troviamo “il Matador” Carlos Sainz, a +13’06, che sta disputando una ottima gara in quella che potrebbe essere anche la sua ultima Dakar.

Dietro i tre Peugeot? IL VUOTO…, infatti al quarto posto ora si trova Nasser Al-Attiyah, primo tra le Toyota e tra le NON-Peugeot, ma è staccato di ben 58’48 dalla vetta.
Sta andando bene per ora anche l’ Olandese Ten Brinke, quinto nella generale a +1h 10′ dal leader, che precede il nostro, come dire, immenso, Eugenio Amos, che sfruttando i tanti ritiri e problemi degli altri in questa quarta tappa si piazza al sesto posto assoluto staccato di 1’19 da Peterhansel, nella speranza che continui una gara iniziata davvero sopra le aspettative.

Settimo assoluto dopo la tappa di oggi lo Sceicco Al Quassimi, conoscenza anche nell’ ambito WRC, che con la sua Peugeot 3008 DKR paga 1h 21′, lo stesso distacco che ha anche il Sudafricano De Villiers, uno dei favoriti alla vigilia, che sta invece affrontando molte difficoltà in queste tappe Peruviane.

Davvero di rilievo anche la prestazione del Ceco Martin Prokop, nono assoluto con la sua Ford F150EVO a 1h 22′, mentre la top10 è completata dal sopracitato Przygonski, a 1h 35′ dal leader.

Nella giornata di domani invece, i concorrenti affronteranno prima 268km di difficile prova speciale tra le dune Peruviane di San Juan de Marcona, per poi spostarsi molto più a Sud, in prossimità del confine Argentino ad Arequipa, con oltre 666km di trasferimento!

Insomma, questa Dakar si sta rivelando difficilissima per mezzi ed equipaggi, ed ha già visto molti ritiri in queste quattro tappe, sia tra i BIG, sia tra “gli Eroi della Dakar” che lottano ogni giorno contro il tempo per arrivare al bivacco in orario.
Purtroppo questa mattina non ce l ha fatta il nostro Stefano Marrini ad arrivare al Bivacco in tempo utile, ed è stato costretto al ritiro sulla sua Toyota Land Cruiser T2, speriamo per lui in un 2019 migliore.

LA CLASSIFICA DELLA QUARTA TAPPA SAN JUAN DE MARCONA-SAN JUAN DE MARCONA:

LA GENERALE DOPO QUATTRO TAPPE:

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