Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

2 MIN

A Scandola l’ipotesi di CIR 2019 non piacciono. Duro sfogo in conferenza stampa.

Il pilota Skoda contro la tendenza a ridurre le gare su terra

Guarda al futuro il vincitore del Rally Adriatico 2018 e lo fa con una decisione che non si era mai vista prima. Durante la conferenza stampa di conclusione della gara il pilota veronese di Skoda Umberto Scandola, interpellato con una domanda di carattere generale su alcuni argomenti che hanno tenuto banco nel weekend del CIR e sui regolamenti, ha preso la palla al balzo per lanciare un duro monito verso quei rumours che parlano di un campionato italiano rally sempre più lontano dai fondi sterrati (ne avevamo parlato anche noi in questo articolo).

Queste le sue parole registrate da Rallylink e che vi riportiamo integralmente:

Vorrei cogliere la tua premessa per una considerazione. È vero, i rally sono questi, sfide tra uomini/donne e auto. Ma c’è anche molto altro. C’è chi ha il pacchetto più performante sull’asfalto e chi ce l’ha sulla terra. Ora stanno lavorando per togliere le gare su terra e penso sia la cosa più sbagliata che si possa fare. Mi è stato risposto da Gigi Pirollo mio grande amico, che se voglio correre sulla terra devo andare in Finlandia. Credo che questo sia una cosa di una bassezza che non so descrivere. Le gare su terra non sarebbero sicure? Io mi chiedo: è giusto che chi fa il campionato su terra possa rischiare e chi fa il CIR no? È vero che non sono sicure secondo voi? Può essere un suo parere ma che ha un certo peso. Io penso che se vogliamo riportare il campionato italiano ad un certo livello di interesse 4 gare su asfalto e 4 su terra e che vinca il migliore. Il migliore anche come pacchetto. Scusate se mi sono permesso la parentesi ma voglio bene a questo sport e perché mi piace. Io sono un appassionato ancor prima che pilota e la secondo me la direzione presa dalla federazione è sbagliata. Il mio è un appello, rivedetevi e fate qualcosa. Non serve andare in Finlandia per correre su terra, abbiamo gare bellissime da noi e soprattutto sicure.

Insomma il CIR 2018 non si è ancora deciso ma c’è già tanta carne al fuoco sull’edizione 2019.

 

Mostra commentiChiudi commenti

1 Commento

  • Lorenzo Amadei
    Posted 27 Settembre 2018 19:21 0Likes

    Daccordissimo con Scandola riguardo le gare su terra.Con sole gare su asfalto sarebbe un CIR snaturato e scadente!

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space