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WRC/CIRT – Un Sardegna massacrante per Gallu e Pirisinu

Positiva la difficile gara dell'equipaggio sardo a bordo di Peugeot 208 R2

Di storie belle da raccontare in questo Rally Italia Sardegna ce ne sarebbero tantissime, tutta la gara è stato un susseguirsi di emozioni e colpi di scena che fino all’ultimo hanno tenuto col fiato sospeso appassionati, addetti ai lavori ed equipaggi.

Tra gli 89 equipaggi che hanno regolarmente preso il via da Alghero, troviamo anche quello formato dal pilota di Nuoro, Andrea Gallu navigato dal lurese Giuseppe Pirisinu al via con la Peugeot 208 R2 nella categoria riservata alle RC4.

Massacrante! Basta questo per descrivere la quattro giorni iridata di Andrea Gallu e Giuseppe Pirisinu impegnati nel weekend appena trascorso tra i bellissimi scenari del nord Sardegna che ha ospitato il Rally Italia Sardegna, valido come Campionato del mondo rally.

La gara aveva duplice validità per l’equipaggio sardo, era fondamentale fare bene in ottica Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), dove chiudono 10° assoluti (2° di 2wd) portando a casa punti pesanti in vista futura, mentre le restanti due giornate erano destinate più che altro per accumulare esperienza e chilometri sulla piccola Peugeot 208 R2. L’obiettivo finale è stato raggiunto, pedana finale del RIS raggiunta senza mai ricorrere al super rally, quindi disputando tutti i 310 chilometri cronometrati. Per il duo sardo c’è ancora tanto da lavorare ma si è iniziato a vedere qualche buon tempo alla sola seconda gara su terra di Gallu.

Sentiamo ora le parole dell’equipaggio al termine della gara cominciando da Andrea Gallu:

Infernale, durissimo ed emozionante. Descrivo il mio Rally Italia Sardegna con queste tre parole. Gara durissima, dove il caldo unito alle prove molto dure e scavate ci hanno messo in difficoltà, infatti abbiamo forato diverse volte. Ma alla fine abbiamo portato la vettura sulla pedana di Alghero raccogliendo punti importanti in ottica Campionato e segnando pure qualche tempo incoraggiante.

Chiudiamo col co-driver, Giuseppe Pirisinu:

È stato bello tornare a fare il Rally Italia Sardegna dopo l’edizione del 2017, ho lavorato con alle spalle molta più esperienza che mi è servita per creare il giusto feeling con Andrea così da raggiungere il nostro obiettivo, la pedana di arrivo di Alghero senza rilevanti danni. Questa edizione è stata molto intensa e ricca di inconvenienti che siamo comunque riusciti a gestire al meglio, i problemi maggiori li abbiamo riscontrati sulle prove di Tula e Monte Lerno. Ora proseguiamo con il CIRT al Nido dell’Aquila a fine settembre.

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