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WRC – Storia del Safari Rally

Excursus storico del famoso rally africano. A vincere più edizioni un pilota locale

Tornato in calendario dopo 19 anni di assenza, è di nuovo momento del prestigioso Rally africano che, dopo esser stato cancellato causa Covid19 è tornato in scena la passata stagione.

Andiamo dunque a ripercorrere l’excursus storico della manifestazione.

La prima edizione dell’evento risale al 1953 quando il Safari Rally venne organizzato tra Kenya, Uganda e Tanzania con l’intento di celebrare l’incoronazione della Regina Elisabetta II.

Prende la denominazione di Safari Rally dal 1974. Rally durissimo e molto impegnativo a causa degli sterrati che si trasformavano repentinamente dopo le intense piogge.

Il percorso, nell’arco della sua storia é stato spesso modificato, resta nel WRC fino al 2002 e per questioni di budget e logistica ha dovuto abbandonare il circus.

Il primato delle vittorie al Safari va ad un pilota locale, il kenyota Mehta Shekhar con 5 trionfi. La prima vittoria la conquistò nel 1973 a bordo di Datsun 240Z, per replicare con un bel poker dal 1979 al 1982 le prime due edizioni alla guida di Datsun 160 e le altre due con Nissan Violet GT.

Segue a quota 4, il famoso pilota svedede Bjorn Waldegaard, iridato nel 1977 con Ford Escort RS, nel 1984, nel 1986 e nel 1990 sempre a bordo di Toyota Celica.

Sul podio con tre vittorie abbiamo Juha Kankkunen trionfante nel 1985 alla guida di Toyota Celica, nel 1991 su Lancia Delta e nel 1993 nuovamente con Toyota Celica.

Stesso numero di vittorie per il compianto Colin McRae che risulta anche essere l’ultimo vincitore. Trionfo nel 1997 a bordo di Subaru Impreza, nel 1999 e nel 2002 con Ford Focus.

In classifica ci siamo anche noi italiani, con ben due successi ottenuti ovviamente da Miki Biasion nel 1988 e 1989 su Lancia Delta Integrale. Stesso numero di trionfi anche per altre due leggende del Rally, Richard Burns (1998 con Mitsubishi Carisma e 2000 Subaru Impreza) e Tommi Makinen (1996 e 2001 Mitsubishi Lancer).

Tra i volti noti ad aver conquistato un gradino più alto del podio in Africa abbiamo anche Ari Vatanen anno 1983 alla guida di Opel Ascona e Carlos Sainz nel 1992 su Toyota Celica.

L’anno 2021, annata del ritorno, vince il pilota francese Seb Loeb. 

La passata stagione, lo scettro resta in casa Toyota, ma questa volta a trionfare è l’enfant prodige, Kalle Rovanpera.

Chi andrà quest’anno a scrivere il proprio nome nell’ albo d’oro?

 

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