Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

2 MIN

Quando Corrado Provera “disse” il nome del suo pilota preferito

Il giornalista belga Paul Fraikin ricorda il manager scomparso con un bellissimo aneddoto

Carisma, personalità, capacità, carattere, sensibilità: sono questi gli aggettivi con cui il mondo ha principalmente riassunto Corrado Provera nei giorni successivi alla sua scomparsa. Molteplici messaggi da parte di chi ha avuto il piacere e privilegio di correrci insieme o contro, portando con se ricordi indelebili che riaffiorano nel momento di commiato per il manager di origine torinese.

Tra i vari racconti letti, uno dei più significativi è (nuovamente) quello del giornalista belga Paul Fraikin che, nel corso di un intervista televisiva, è riuscito a “strappare” a Provera una delle risposte più difficili da avere da un team principal e che, solitamente, accende al massimo la curiosità dei tifosi: quale fosse il suo pilota preferito.

Queste le parole di Paul:

È stato un piacere riascoltare le nostre interviste televisive – ritmi lucidi – che spesso diventano giochi complici e divertenti:
– “Posso chiederti, Corrado, qual è il pilota che ti ha segnato di più nel WRC? “
– “Mio caro amico, la tua domanda è pertinente e cercherò di rispondere con la stessa rilevanza, se mi dai tempo! Il tempo che purtroppo non abbiamo considerando lo spazio avete in TV e che, per fortuna, non è allungabile…
– “Esattamente, quindi dimmelo velocemente, per favore… “
– “Per non incitare vane e sterili polemiche francesi, non vi parlerò dei brillanti francesi (Auriol, Delecour, Panizzi…) che ho avuto l’onore di dirigere…Quindi vi dirò semplicemente che Marcus Grönholm ci ha portato gioie incommensurabili
 e che la scomparsa di Richard Burns mi ha lasciato un dolore incommensurabile. “

Semplice, conciso, diretto. Senza lasciare spazio a nessun tipo di possibilità di ribattere  e con la sensibilità di chi non avrebbe lasciato indietro nessuno dei suoi uomini, per nessun motivo al mondo. Sicuramente abbracciando, come dichiarato dallo stesso Marcus Gronholm:
L’unico Team Manager che abbracciavo costantemente, e a volte anche – quando vincevo – molto, molto forte! “
Segni e gesti destinati ad essere tramandati nel tempo e a mantenere intatto il ricordo di un uomo che ha reso di nuovo grande Peugeot nei rally ed il nome dell’Italia all’interno del World Rally Championship.

 

Foto di copertina: IL-ARKISTO
Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space