Parola ai protagonisti dal Service Park dell’Acropoli 2025: caldo, forature e tensione al limite
Le interviste dopo la prima pausa dalle difficilissime prove speciali

Dopo una mattinata segnata da forature, temperature torride e prove al limite della sopravvivenza meccanica, i piloti del WRC si sono fermati nel service park per tirare il fiato e condividere le prime impressioni.
Il Rally dell’Acropoli 2025 si sta rivelando, come da tradizione, uno dei più duri dell’intera stagione. Polvere, rocce taglienti e condizioni ambientali estreme stanno mettendo alla prova uomini e mezzi. Chi ha dovuto spingere, chi ha scelto di sopravvivere.
Ecco cosa hanno raccontato i protagonisti dopo i primi passaggi mattutini.
#33 Elfyn EVANS / Scott MARTIN
“È dura. Non mi sentivo poi così male in macchina. Il primo passaggio è stato davvero difficile. Il bilanciamento della macchina nel secondo è stato migliore. Seb (Ogier) ha un ritmo molto forte. Ma ora è così. C’è un piccolo problema allo sterzo, ma sono sicuro che i ragazzi lo risolveranno.”
#17 Sébastien OGIER / Vincent LANDAIS
“Mi sono divertito di più nel primo passaggio. Il secondo è stato davvero difficile. Sono stato molto attento, perché c’erano molti sassi sulla strada. Nell’ultima tappa abbiamo anche forato, ma negli ultimi 200 metri. Fa molto caldo in macchina, ma riesco a mantenere la concentrazione. Nel pomeriggio, però, le temperature potrebbero essere più alte e sarà più impegnativo.”
#8 Ott TÄNAK / Martin JÄRVEOJA
“Nessun problema per noi. Le condizioni sono difficili come sempre. Il bilanciamento della vettura non è ottimale. Ma a parte questo, finora è andata bene. È un Rally molto impegnativo per cerchi e pneumatici.”
#1 Thierry NEUVILLE / Martijn WYDAEGHE
“Nell’ultima tappa abbiamo forato a 7 chilometri dal traguardo. Abbiamo deciso di proseguire. È stata dura, ma siamo riusciti ad adattarci alle condizioni e a perdere solo 39 secondi. Alla fine sono contento di non aver perso altro tempo. Ma il Rally non è ancora finito. Mi sento bene in macchina e cerchiamo di gestirla. In queste condizioni, però, serve anche fortuna e bisogna tenerla.”
#18 Takamoto KATSUTA / Aaron JOHNSTON
“Abbiamo forato stamattina. Non sappiamo dove, ma è successo. Non è andata bene per noi, ma c’è ancora molta strada da fare. Molte cose possono succedere. Cercheremo di evitare un’altra foratura e di non commettere errori.”
#16 Adrien FOURMAUX / Alexandre CORIA
“Penso che dovremmo recuperare un po’ di tempo, dopo essere rimasti bloccati sulla polvere di Taka (Katsuta) nella prima speciale. Il secondo passaggio della speciale Agii Theorodi è stato davvero difficile. Ho cercato di mantenere la macchina intatta ed evitare qualsiasi foratura. Una grande scommessa, cercherò di sopravvivere nell’ultima.”
#5 Sami PAJARI / Marko SALMINEN
“La prima speciale è andata bene, nonostante non mi sentissi molto veloce. Abbiamo cercato di stare sul sicuro e di guidare in modo pulito. La seconda speciale era più morbida e si poteva spingere di più nei solchi. Ma penso che finora non stiamo andando male. Non siamo nemmeno a metà del Rally!”
#13 Grégoire MUNSTER / Louis LOUKA
“Facciamo del nostro meglio. Abbiamo protetto la macchina, ma abbiamo forato. A volte non si possono evitare le rocce. Credo che la mia strategia non sia poi così male.”
#55 Joshua MCERLEAN / Eoin TREACY
“È bello essere al servizio. Stamattina abbiamo forato. Ma questa è l’Acropoli e bisogna aspettarselo. Inoltre, nell’ultima tappa abbiamo forato negli ultimi chilometri.”
#22 Mārtiņš SESKS / Renārs FRANCIS
“Queste sono state le tappe più difficili che abbia mai affrontato. Nella prima tappa non sapevo dove fossi e cosa stesse succedendo. Poi mi ci sono abituato. Ci stiamo arrivando. Ci sono molte cose da imparare. Ma finora va bene.”
Dopo il service, i piloti torneranno in prova per affrontare il pomeriggio greco, dove si prevede che il caldo e le condizioni del fondo renderanno tutto ancora più difficile. In una gara come l’Acropoli, anche arrivare al traguardo è una vittoria.