ERC: Roma Capitale 2025, sabato infuocato: Crugnola comanda per un soffio, Basso e Mabellini incollati
Mattinata tiratissima sulle prove laziali: distacchi sotto il secondo, strade sporche e nervi saldi

La prima metà di giornata del sabato al Rally di Roma Capitale 2025 si chiude con una classifica cortissima e un confronto serrato tra i migliori specialisti dell’asfalto italiano ed europeo.
Dopo quattro prove speciali intense, è Andrea Crugnola a chiudere in testa: il varesino ha piazzato tempi solidi, tra cui un ottimo 7:39.3 sulla PS4, che gli ha permesso di salire in vetta alla generale provvisoria con un tempo totale di 33:30.4.
Il distacco, però, è di appena 7 decimi di secondo su Giandomenico Basso, segno di quanto sia tirata la sfida. Il driver veneto ha fatto registrare parziali costanti, mantenendo il distacco praticamente congelato prova dopo prova:
«Secondo posto va bene, la gara è lunga, stiamo spingendo dalla prova precedente. La macchina e le gomme stanno lavorando bene. Il prossimo giro sarà più difficile perché le strade si sporcheranno ancora di più».
Terzo posto provvisorio per Andrea Mabellini, a +1.1 dal leader, grazie a un ottimo passo mostrato già sulla PS3:
«Bene, abbastanza difficile la mattinata, siamo tutti molto veloci. Facciamo del nostro meglio, parliamo di decimi ogni prova».
Un terzetto racchiuso in 1,1 secondi dopo quasi 34 minuti di gara dice tutto sul livello di competitività di questa edizione del Roma Capitale.
Dietro di loro, l’altro grande protagonista è Miko Marczyk, scivolato quarto per soli 2 decimi: il polacco ha chiuso la sezione del mattino in 33:31.7, pagando qualche incertezza in un incrocio sulla PS4 ma restando incollato ai primi.
Le strade laziali, rease insidiose dalle temperature in aumento, iniziano a mostrare la loro natura selettiva: sterrato riportato in carreggiata, tagli accentuati e polvere sollevata da chi parte davanti. Elementi che promettono un pomeriggio ancora più sporco e complicato, dove la gestione delle gomme sarà fondamentale.
Alle loro spalle si fanno notare Simone Campedelli, Bostjan Avbelj e Mads Østberg: tutti ancora in corsa per un piazzamento importante, ma già costretti a contenere distacchi nell’ordine dei 7-10 secondi. Da segnalare anche le difficoltà di Fabio Andolfi, incappato in una foratura che lo ha fatto precipitare fuori dalla top ten.
Il pubblico lungo le prove speciali si sta dimostrando ordinato, come confermato dall’apripista Guido D’Amore, soddisfatto di quanto visto tra le curve della mattina:
«Bella prova, adrenalina a mille, c’è tutto per divertirsi. Pubblico obbediente, il che ci agevola molto».
Ora tutti gli occhi sono puntati sul secondo giro di prove: i distacchi ridottissimi rendono ancora più preziosi i decimi, mentre le strade tenderanno a sporcarsi ulteriormente. Crugnola, Basso e Mabellini, racchiusi in meno di un sospiro, sanno che basta un errore per cambiare radicalmente la classifica.
Classifica provvisoria (sabato mattina)
- 1. Andrea Crugnola / Ometto P. – Citroën C3 Rally2 – 33:30.4
- 2. Giandomenico Basso / Granai L. – Škoda Fabia RS Rally2 – +0.7
- 3. Andrea Mabellini / Lenzi V. – Škoda Fabia RS Rally2 – +1.1
- 4. Miko Marczyk / Gospodarczyk S. – Škoda Fabia RS Rally2 – +1.3
- 5. Simone Campedelli / Canton T. – Škoda Fabia RS Rally2 – +7.7
- 6. Bostjan Avbelj / De Guio Elia – Škoda Fabia RS Rally2 – +8.4
- 7. Mads Østberg / Eriksen T. – Citroën C3 Rally2 – +9.4