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Joeux Anniversaire (buon compleanno) Cannibale

Ricorrenza importante quella di oggi...il leggendario Loeb spegne 44 candeline

Festeggiamenti in casa Loeb oggi, 26 febbraio. E’ infatti il compleanno del più grande campione rallystico di tutti i tempi, il “Cannibale”, il 9 volte consecutive iridato, Sebastien Loeb.

44 candeline spente e la redazione di rallyssimo.it fa gli auguri di buon compleanno a questo immenso campione.

Rinnovando il festeggiamento, vi lasciamo con la sua biografia tratta da wikipedia:

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Carriera

Loeb da piccolo voleva essere un ginnasta, passione abbandonata quando aveva 15 anni, poi si accorse di essere molto più portato per un’altra sua grande passione sportiva: i rally. Ha comunque conservato doti acrobatiche: lo si ricorda festeggiare alcune vittorie nel Mondiale compiendo dei salti mortali.

Rally

Gli inizi

Esordisce nei rally partecipando all’operazione Rallye Jeunes nel 1995, dove si mette subito in mostra; nel 1997 è sesto nel Volant Peugeot, dove conosce il suo attuale navigatore Daniel Elena. Nel 1998 partecipa a quattro gare del Trofeo Citroën Saxo, vincendole tutte; non può prendere parte a tutte le gare del Trofeo per mancanza di fondi sufficienti, ma con le sue prestazioni si guadagna gli appoggi giusti e l’anno successivo ha una macchina ufficiale, con cui trionfa nella competizione.

Stagione 2000-2001

Nel 2000 partecipa a due tappe del Mondiale con una Toyota Corolla del team HF Grifone, piazzandosi 9º a Sanremo e 10° in Corsica. Successivamente passa alla Citroën con cui vince il Campionato francese terra, il Campionato francese asfalto e nel 2001 il Campionato mondiale junior.

Stagione 2002

Nel 2002 disputa l’intera stagione del Campionato Mondiale principale, a bordo di una Citroën Xsara ufficiale: vince il suo primo rally in Germania, l’unico della stagione, anche se aveva vinto pure il rally di Montecarlo, dove però era stato squalificato per motivi controversi.

Stagione 2003

Nella competizione mondiale 2003 riesce ad aggiudicarsi il primo rally in programma, ripetendosi nel Rally di Germania e in quello di Sanremo in Italia, grazie a queste prestazioni conclude la manifestazione al secondo posto dietro al norvegese Petter Solberg.

Stagione 2004: il primo mondiale conquistato

Nel 2004 Sébastien domina il campionato, vincendo sei rally e finendo svariate volte sul podio: contribuisce così anche alla conquista del titolo costruttori per la Citroën, oltre che ovviamente del titolo piloti. Con queste sei vittorie in una stagione ha eguagliato il record appartenente a Didier Auriol, record che ha poi battuto nel 2008 (con 11 vittorie).

Loeb era ritenuto in origine uno specialista delle gare su asfalto, fondo sul quale è pressoché imbattibile, ma col tempo ha dimostrato di non essere da meno su tutti gli altri tipi di tracciato, sullo sterrato e perfino sulla neve: è stato infatti il primo non scandinavo a vincere il rally di Svezia (nel 2004).

Stagione 2005

Nella stagione 2005 Loeb ha vinto il suo secondo titolo mondiale, conquistato addirittura a quattro gare dal termine, in Giappone, anche se avrebbe potuto vincerlo già al quintultimo rally, in Galles, dove però si è fatto volontariamente penalizzare per non dover festeggiare la vittoria del campionato nel triste giorno della morte in gara del navigatore di Markko Märtin, Michael Park. In questa stagione ha anche stabilito il record di sei vittorie consecutive (Nuova Zelanda, Italia, Cipro, Turchia, Grecia e Argentina). Nel rally di Corsica ha stabilito un altro primato, vincendo tutte e 12 le prove speciali del rally.

Nel 2005 ha anche partecipato per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans, nonostante il circuito e la disciplina fossero per lui del tutto nuovi, ha dimostrato però di sapersi adattare in breve tempo (allenandosi anche in modo virtuale tramite il simulatore di guida Gran Turismo 4 per PlayStation 2), tanto da girare sui tempi dei suoi compagni di squadra, veterani della corsa; la vettura è poi costretta al ritiro per incidente.

Stagione 2006

Nel 2006 Loeb partecipa al mondiale di nuovo con la Citroën Xsara, ma con il team belga Kronos, semiufficiale, poiché la Citroën non partecipa in forma diretta, impegnata nello sviluppo della nuova C4.

Dopo i due secondi posti a Montecarlo e in Svezia, Loeb coglie cinque vittorie consecutive assicurandosi un buon margine di vantaggio sul secondo in classifica, Marcus Grönholm.

Con il successo al Rally di Giappone 2006, il 3 settembre, raggiunge le 27 vittorie in rally mondiali, cifra che lo porta ad essere il pilota di rally ad aver vinto più gare in assoluto, superando Carlos Sainz a quota 26.

Il 26 settembre, mentre percorre un sentiero con la sua mountain bike, cade e si frattura l’omero del braccio destro. A quattro gare dal termine e con 35 punti di vantaggio su Grönholm (ogni vittoria ne vale 10), mette a rischio la vittoria del campionato 2006, dovendo saltare le ultime 4 gare in programma. Tuttavia il 29 ottobre conquista il suo terzo titolo di campione del mondo, rimanendo a casa, grazie al fatto che Grönholm, l’unico avversario ancora in grado di batterlo, arriva “solamente” quinto al Rally d’Australia, consegnando così la matematica vittoria del Mondiale a Loeb.

Nel 2006 ripete l’esperienza alla 24 Ore di Le Mans, a bordo di una Pescarolo condotta alternandosi con Helary e Montagny, piazzandosi al 2º posto assoluto, insidiando anche la leadership dell’Audi R10 ufficiale poi prima al traguardo.

Stagione 2007

Il 21 gennaio 2007, dopo quasi 4 mesi di stop e di lontananza dalle competizioni, Sébastien Loeb torna in gara nel Mondiale e subito vince il Rally di Montecarlo guidando la nuova Citroën C4. Questa nuova vittoria rappresenta la quarta in terra monegasca, alla pari di Munari, Rohrl e Makinen, e la ventinovesima in carriera. Successivamente conquista altre sei prove del Mondiale, in Messico, Portogallo, Argentina, Germania, Spagna e Corsica che lo lasciano però al secondo posto in classifica, dietro Marcus Grönholm. Ma alla penultima tappa del Mondiale, Loeb, dopo un ritiro nel Rally del Giappone, conquista i 10 punti in Irlanda e sorpassa Grönholm, ritiratosi sia in terra nipponica sia in Irlanda, in vetta alla classifica. Dopo l’ultima gara del campionato Loeb vince il suo 4º titolo mondiale.

Stagione 2008

Il 27 gennaio 2008 torna a vincere il Rally di Montecarlo, sempre alla guida della Citroën C4, diventando così il primo pilota ad essersi affermato nella prestigiosa gara per cinque volte. Con dieci vittorie (Montecarlo, Messico, Argentina, Italia, Grecia, Finlandia, Germania, Nuova Zelanda, Catalogna e Corsica), contro le tre del principale rivale Hirvonen, Loeb, concludendo in terza posizione la tappa nipponica del mondiale, si laurea aritmeticamente Campione del Mondo per la 5ª volta consecutiva, con una gara di anticipo.

Con questa vittoria diventa il pilota di rally più titolato di sempre, superando Juha Kankkunen e Tommi Mäkinen, entrambi 4 volte campioni del mondo.

Il 7 dicembre 2008 vince il Rally di Gran Bretagna, unica prova del campionato mondiale nella quale non si era ancora affermato in carriera, stabilendo contemporaneamente il record di 11 gare vinte nella stessa stagione. Finita la stagione ha svolto dei test per collaudare la Fiat Sedici.

Stagione 2009

L’avvio della stagione 2009 è perentorio, collezionando cinque vittorie in altrettante gare; Irlanda, Norvegia (l’unico appuntamento del mondiale in cui non aveva ancora primeggiato), Cipro, Portogallo ed Argentina. La seconda parte di stagione sarà invece più difficoltosa, Hirvonen riuscirà infatti a recuperare tutti i punti di svantaggio, tuttavia il 24 ottobre 2009 vince in Galles (ultimo appuntamento stagionale) il suo settimo rally stagionale laureandosi campione del mondo piloti per la sesta volta consecutiva, con un punto in più rispetto a Mikko Hirvonen.

Stagione 2010

Altrettanto perentorio è il suo cammino nel mondiale 2010 in cui, con sei successi parziali, dopo la prova in Francia che si corre per la prima volta in Alsazia (la sua terra natia), il 3 ottobre si laurea campione del mondo, per la settima volta consecutiva, nonostante rimanessero, ancora, due rally da disputare. Termina l’annata 2010 con 8 vittorie parziali.

Stagione 2011

L’11 novembre 2011, in seguito al ritiro del suo principale avversario Mikko Hirvonen nel Wales Rally GB, si laurea campione del mondo per l’ottava volta consecutiva. In totale le sue vittorie mondiali sono finora 66, così suddivise: 1 nel 2002, 3 nel 2003, 6 nel 2004, 10 nel 2005, 8 nel 2006, 8 nel 2007, 11 nel 2008, 7 nel 2009, 8 nel 2010 e 5 nel 2011.

Nel novembre 2011, Loeb e Heintz, amico di lunga data, creano la Sebastien Loeb Racing: la squadra sarà attiva già nel 2012 nel Porsche Carrera Cup e nella Le Mans Series, con una Formula Le Mans. Nello stesso anno, l’11 novembre, in Galles, conquista l’ottavo titolo mondiale consecutivo nel Mondiale Rally. Mikko Hirvonen, suo rivale nella corsa al titolo, danneggia il motore della sua Ford Fiesta WRC in un testacoda nel tentativo di sopravanzarlo e malgrado gli sforzi dei meccanici non riparte per la tappa successiva. Sebastien Ogier, che nel corso della stagione sembrava a lungo in grado di strappare a Loeb il titolo, aveva perso tempo preziosissimo danneggiando una ruota nella prima tappa e retrocedendo in classifica. Loeb mette quindi in cassaforte l’ottavo titolo a rally ancora in corso.

A conclusione della stagione 2011 (25-26-27 novembre 2011) Loeb (navigato dalla consorte Severine) partecipa e vince il Rally di Monza (Monza Rally Show organizzato presso l’Autodromo Nazionale di Monza) e il Master Show (prova singola abbinata al Monza Rally Show).

Stagione 2012

La stagione 2012 del campionato mondiale di rally si apre subito bene per Loeb, va infatti a conquistare con grande autorità il Rally di Montecarlo, prima tappa della manifestazione mondiale.

Nella seconda gara al Rally di Svezia si classifica sesto mentre vince quella successiva in Messico. Il quinto appuntamento della stagione in Portogallo lo vede ritirato a causa di problemi alla sospensione. Dalla sesta gara in poi è un monologo di Sebastian che vice nell’ordine i rally di Argentina, Grecia, Nuova Zelanda, Finlandia e Germania. Si classifica poi alle spalle di Latvala al rally di Gran Bretagna per poi vincere la corsa di casa in Francia, che gli conferisce il titolo di campione del mondo. Nelle restanti ultime due prove, subisce un ritiro in Sardegna e ancora una vittoria sul suolo spagnolo.

Partecipa alla gara di RallyCross degli X-Games a Los Angeles vincendo la Medaglia d’Oro e battendo agevolmente gli specialisti locali Ken Block e Tanner Foust.

Stagione 2013

Diverse dichiarazioni del pilota francese anticipano l’annuncio ufficiale: nel 2013 Loeb prende parte solo a quattro rally, partecipando, invece, al campionato FIA GT Series dove correrà per la sua stessa scuderia, la Sebastien Loeb Racing, a bordo di una McLaren MP4-12C; chiuderà la stagione in quarta posizione, con quattro vittorie nel suo ruolino di marcia. Due, invece, sono le vittorie nel Mondiale WRC.

Il 30 giugno dello stesso anno partecipa alla celeberrima Pikes Peak International Hill Climb nella classe Unlimited a bordo di un Peugeot 208 T16 Pikes Peak preparata apposta per lui e per l’occasione dalla Peugeot Sport. Loeb al debutto vince la cronoscalata segnando un tempo di 8:13.878 battendo il precedente record di oltre 1’32” e distanziando il secondo arrivato (nonché detentore del precedente record) di oltre 48″.

Stagione 2015

In vista del ritorno nel Rally di Montecarlo del 2015, torna nel novembre 2014 alla guida di una Citroën DS3 WRC, in coppia con sua moglie Séverine, al Rallye du Var, vincendo la gara. Non va altrettanto a buon fine la gara del mondiale: partito molto bene, mentre lottava per il vertice della classifica generale, durante l’8ª prova speciale, ha danneggiato la sua posteriore sinistra in seguito ad un contatto con una roccia perdendo minuti preziosi; chiuderà il rally in 8ª posizione vincendo comunque un buon numero di speciali tra cui la famosa Col de Turini.

Stagione 2018

Come un fulmine a ciel sereno, qualche mese fa, Citroen ha comunicato il ritorno e la partecipazione del Cannibale nel mondiale WRC 2018, a bordo di Citroen C3 WRC Plus. Il pilota correrà tre gare e più precisamente Tour de Corse (Corsica), il Rally del Messico e il Rally di Spagna.

WTCC

Stagioni 2014 e 2015

Come già largamente anticipato durante l’estate, nel 2014 Loeb gareggia, sempre al volante di una Citroën, nel mondiale WTCC. Ottiene la sua prima vittoria già al primo appuntamento della stagione in Marocco, in gara 2, bissando il successo in Slovacchia, in gara 1[12]. Chiude la stagione al 3º posto della classifica generale.

Il piazzamento in classifica generale della precedente stagione è stato poi riconfermato anche nella stagione 2015.

Rallycross e Dakar

Stagione 2016

Nel corso della stagione 2016, Loeb lascia la Citroen per accasarsi dai cugini della Peugeot; nel mese di gennaio partecipa alla Dakar con una Peugeot 2008 DKR con cui si classifica nono assoluto a causa di un incidente, nonostante avesse fatto segnare degli scratch assoluti. In seguito si accorda con il Team Peugeot Hansen per fare una stagione completa nel campionato del mondo di Rallycross a bordo di una Peugeot 208 WRX. Chiude il campionato in quinta posizione.

Stagione 2017

Inizia la stagione motoristica 2017 con la partecipazione alla Dakar, al volante di una Peugeot 3008 DKR, classificandosi secondo a poco più di 5 minuti dal vincitore.

Stagione 2018

Partecipa alla Dakar, sempre a bordo di Peugeot. Finisce però male la durissima manifestazione perchè, proprio mentre viaggiava nelle parti alte della classifica è stato costretto al ritiro dopo un incidente.

 

Nel rinnovargli i nostri auguri vi lasciamo con un suo video tributo:

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