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Rally di Roma Capitale, ricognizioni: Ecco l’impegnativa giornata di domani

Oggi vi raccontiamo come si presentano le speciali per questo inizio capitolino davvero insidioso

Speciali miste, a tratti veloci, insidiose e che potrebbero diventare molto sporche. Queste sono le caratteristiche delle prove di questo Rally di Roma Capitale.

In un day 1 impegnativo, con la prima prova alle 9:13 e l’ultima alle 17:05, saranno complessivamente 97 i km di speciali da percorrere, suddivisi in tre tratti cronometrati, tutti nella zona di Pico: Pico-Greci, Roccasecca-Colle San Magno, Santopadre-Arpino, decisamente un assaggio gustoso.

Per aiutarci a descriverle ci siamo affidati come di consueto  a Nicola Cazzaro e Nicolò Lazzarini, partecipanti col numero 98 a bordo della loro nuovissima Renault Clio RSR Rally5.

SS 1/4 Pico-Greci (13.40km)

La speciale ha inizio a circa 300metri dal centro nevralgico di Pico, con un’inversione spettacolare.
Dopo essere usciti dal paese, si percorre un tratto, ed in seguito una svolta a sinistra, che porta ad una parte decisamente stretta, sconnessa e dossata, laddove sarà fondamentale restare concentrati.

Soprattutto nel tratto finale il ritmo cambia repentinamente, alternando pezzi veloci ad alcuni molto lenti, mentre particolare attenzione meriteranno i tagli, con le condizioni del manto che potrebbero andare a peggiorare molto nel corso dei passaggi.

La prova è molto sporca e bastarda, capace di fare nettamente la differenza. Uscirne sarà un calvario.

SS 2/5 Roccasecca-Colle San Magno (13.93km)

Questa speciale, pur non avendo tratti particolarmente significativi, tende decisamente a sporcarsi, con tagli ove occorrerà una certa attenzione.
Una conformazione “mista”, tipica del rally laziale, per una stage che all’altezza del paese di Roccasecca presenta vari passaggi decisamente spettacolari per il pubblico. In seguito la speciale tende a stringersi, per concludersi dopo quasi 14km non particolarmente selettivi.

SS 3/6 Santopadre-Arpino (21.17km)

La prova si presenta come la più lunga dei rally, con oltre 20 chilometri che non tenderanno a sporcarsi come gli altri tratti.
Personalmente è la mia preferita, pulita e molto scorrevole, con un misto che ti fa prendere ritmo e ti da soddisfazione, anche dal punto di vista da navigatore.
Ci sono delle inversioni particolari, poi negli ultimi 5km inizia a restringersi e diventa sporca.

Ecco dunque tutte le insidie che nasconderà la prima metà di gara, valida anche per il Rally di Pico Nazionale.

Dopo la qualifying stage e lo shakedown, non ci resta che aspettare la prima prova di domani, in programma alle 9:13.

 

 

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