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WRC2 Arctic Rally Finland – Strepitosa vittoria di Esapekka Lappi

Vittoria finlandese anche in WRC3 grazie a Teemu Asunmaa

Se è vero che Ott Tänak è stato dominante in WRC, altrettanto se non di più lo è stato Lappi in WRC2. Il fortissimo pilota di Pieksämäki (una cittadina non lontana da Jyväskylä), è tornato a gareggiare dopo l’ACI Rally di Monza dell’anno passato e ha corso una gara che potremmo sintetizzare con la famosa frase di Giulio Cesare “Veni, vidi, vici.

Si trattava di un ritorno senza garanzia di un programma completo, in una gara che non correva dal 2012 e su una macchina che non aveva mai provato prima (solo una giornata di test prima della gara). Tutto questo con la speranza di farsi notare dai team del WRC e ricordargli che lui è ancora un pilota di rally.

Insomma, un tentativo quasi disperato e aggravato anche dalla qualità degli avversari,  gente come Mikkelsen e Gryazin che il piede ce l’ha parecchio pesante e hanno maturato esperienza con la vettura che guidano. Una sorta di acrobazia senza rete, potremmo dire.

Ma come tutti i veri acrobati, EP si è esaltato nella difficoltà, tirando fuori tutta la sua sisu (per chi volesse approfondire la sisu Wikipedia) e una prestazione che neanche i suoi più accaniti fan, tipo me, avrebbero osato sperare. In testa dalla prima speciale, il biondissimo EP vince le prime 7 prove di fila, si prende uno spavento nell’ottava (un’uscita nella neve che per fortuna non gli è costata che pochi secondi), vince la nona e poi passeggia nell’ultima (facendo comunque il secondo tempo di classe).

Gli avversari? Mikkelsen, che probabilmente pensava di “godersela” come al Monte, ha subito capito che non ce n’era per nessuno e ha pensato, giustamente, al campionato. Gryazin, reduce da una gran botta all’Otepää Talveralli, ha cercato di attaccare senza prendere rischi eccessivi (che per un pilota russo non è certo una cosa scontata) e non ha certo sfigurato. Ma Lappi era veramente di un altro pianeta in questi giorni.

Il pilota dell’italianissima Movisport ha rilasciato queste poche parole alla fine della power stage

È stato un weekend assolutamente forte. Sono veramente grato ai miei sponsor per aver avuto la chance di essere qui e sono davvero felice per l’alto livello della competizione nella nostra classe.

Poi, nel caso qualcuno potesse pensare che Lappi abbia guidato al limite per tutta la gara

Avrei potuto guidare più veloce. Non c’è bisogno di guidare con lo stesso “attack mode” come in WRC

Conoscendo la sincerità di questo ragazzo, non faccio fatica a credergli e rimango con un solo con un’idea in mente: Date a quest’uomo una WRC!

Bella la gara, meno il trofeo…

WRC3

Concludiamo con la WRC3 che è stata dominata dagli scandinavi e dagli estoni (che possiamo definire quasi scandinavi, sia come geografia che cultura). In tutte le prove, almeno le prime sei piazze della classifica sono state loro terreno di caccia con il giovane e talentuoso Emil Lindholm a far da lepre per le prime 3 prove, salvo poi essere costretto al ritiro nell ps4 per un uscita contro un albero. Da li in poi è stato un duello tra Teemu Asunmaa e Egon Kaur, con il finlandese bravo a gestire il vantaggio nell’ultima parte di gara. Terzo il bravo Mikko Heikkilä, alla sua prima gara di campionato del mondo.

Photocredit: Luca Riva Photography 
Photocredit Asunmaa:  At World Photograph
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