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Sébastien Loeb parla del suo 2022 senza programmi per il WRC, a meno che…

Da un lato il "cannibale"

Il nove volte campione del mondo rally è apparso per l’ultima volta nel campionato nel 2020 quando si è unito a Hyundai Motorsport per i rally di Monte-Carlo e Turchia, finendo rispettivamente sesto e terzo. Quest’anno, per  la prima volta dal 2017, Loeb non ha ancora marcato presenza in campionato e si è concentrato sul programma Dakar con Prodrive e nella campagna della nuovissima serie Extreme E elettrica, guidando per Il Team X44 di Lewis Hamilton al fianco di Cristina Gutierrez. 

Tuttavia, Loeb ha continuato a seguire da vicino il WRC ed è entusiasta del passaggio del campionato alle regole ibride Rally1 per il prossimo anno. Sebbene incuriosito dai nuovi regolamenti, il 47enne afferma di non avere “al momento alcun piano” per guidare nel WRC il prossimo anno, ma sarebbe ansioso di avere un’opportunità.

Toyota, Hyundai e M-Sport devono ancora confermare le loro line-up di piloti per la prossima stagione e quindi ci sono molte speculazioni sul possibile utilizzo di un pilota che richiama intorno a se ancora tantisima attenzione. Tuttavia Loeb, parlando con Autosport, è stato molto chiaro sul suo possibile programma in WRC:

Non c’è nessun piano al momento.

Alla domanda se avesse avuto colloqui con i team, ha aggiunto:

Non in modo particolare, ma è sempre bello guidare nel WRC. E difficilmente direi di no perché la sensazione che si prova nel WRC è semplicemente incredibile.

Loeb sostiene anche la scelta ibrida della federazione e crede che la potenza che le nuove vetture avranno a disposizione sarà impressionante.

Penso che sia un buon modo e sicuramente [il WRC] aveva bisogno di fare qualcosa. Penso che l’ibrido sia ciò che si adatta meglio alla disciplina in quanto completamente elettrico non sarebbe buono. Penso che la potenza che l’auto avrà con questo sistema ibrido sarà impressionante, quindi sarà fantastico da seguire.

Quindi Loeb smentisce ma al contempo sembra lanciare un messaggio a tutte le squadre che dovessero avere bisogno di un pilota solido. Intanto lo scorso fine settimana Seb è tornato al volante della BRX Hunter per il raid Baja Aragon in Spagna, dove è arrivato settimo assoluto, ma solo dopo che un problema tecnico lo ha rallentato.  

Credit: Autosport.com
Photot Credit: Media Baja Aragon
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