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Erba di cammello: cos’è e perché è così determinante alla Dakar

Conosciamo meglio una delle insidie più particolari per i partecipanti alle corse nel deserto

Una gara piena di insidie, imprevisti, difficoltà ed ostacoli spesso inaspettati. Questo e molto altro è la Dakar, il più celebre e storico rally raid che ogni anno mettere a dura prova i partecipanti. Un misto di componenti naturali a cui l’uomo è chiamato a rispondere con le proprie abilità strategiche e di guida e che possono mettere fine da un momento all’altro al sogno di raggiungere il palco d’arrivo.

Nell’edizione 2023 abbiamo sentito spesso parlare dell’erba di cammello, che ha messo fuori gara alcuni celebri personaggi della gara, ed abbiamo deciso di approfondire un po’ l’argomento tanto particolare

Erba di cammello: la descrizione

È un’erba viva, dalle radici profondamente inserite nel terreno sabbioso. La pianta forma grossi cespi con fusti lunghi 30-120 cm. L’infiorescenza a pannocchia è costituita da numerosi assi laterali con fiori dello stesso ordine.

É più facile trovare l’erba del cammello in luoghi con tassi di umidità leggermente più elevati, tra le dune di sabbia nel Sahara e su di esso Penisola arabica.

Dove si trova questa particolare erba, è facile che il terreno diventi accidentato ed irregolare ed improvvisamente più duro di quello che potrebbe sembrare in apparenza.

L’erba di cammello descritta da chi corre la Dakar

Per capire meglio cosa significa affrontare questo particolare vegetale durante la gara, abbiamo interpellato il pilota di moto italiano Tiziano Internò della celebre pagina Rally POV che offre una prospettiva molto particolare ed unica dall’interno della Dakar.  Ecco cosa ci ha detto:

Ciao Alex, innanzitutto grazie per aver pensato a me.

L’erba di cammello è tanto odiata quanto amata dai motociclisti.
In alcune circostanze può tramutare una speciale noiosa e piatta in un percorso più ritmico e divertente.
Quando l’erba di cammello riesce a lasciare spazio a delle linee più pulite permette infatti di mantenere delle buone velocità medie, donando una buona componente di salti e di gioco.

Al contrario, quando l’erba di cammello è più ravvicinata, più dura, diventa improvvisamente la fine del divertimento; diventa la trappola più grande per il motociclista.
In un attimo può sbalzarti dalla moto facendo scalciare il posteriore lateralmente senza possibilità di controllo e correzione.

Erba di cammello, amore ed odio di ogni motociclista.

E per macchine, qua, camion e qualunque altro mezzo è esattamente lo stesso. Una pianta apparentemente innocua che all’improvviso cambia le reazioni dei mezzi, rendendoli difficili da gestire e provocando clamorosi cadute ed incidenti.

Una “trappola vegetale” che in questo video possiamo vedere un po’ più da vicino ma che, probabilmente, si può capire solo affrontandola al volante o manubrio.

Foto: RedBull Content Pool
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