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WRC2 – Rally del Portogallo, attenti a quei due

Tanti i piloti in gara, molti di questi additati come prossime star del WRC, ma non sarà facile per loro!

Con 49 vetture Rally 2 iscritte alla gara (43 iscritte in WRC2), il Rally del Portogallo 2023 mostra una grandissima vitalità per quanto riguarda la categoria cadetta. Tra i motivi di questa moltitudine di equipaggi che corrono con le Rally 2 sicuramente c’è la notevole disponibilità di mezzi, diventata ancora più grande dopo l’inizio delle consegne in quantità della nuova Fabia RS.

Più auto di una certa classe sono disponibili, e più i prezzi si abbassano, con un conseguente allargamento della base di potenziali clienti/piloti. Per esempio la C3 Rally 2 è uscita, se non ricordo male, 5 anni fa ma, grazie ad un regolamento stabile e agli aggiornamenti ricevuti, è tuttora in grado di vincere (chiedere a Bonato o Crugnola per info!). La Fabia Evo sembra per ora non essere lontana dalla sorella più giovane e perfino la “anziana” Polo è tutt’altro che fuori dai giochi. Se aggiungiamo le i20 e le Fiesta, il parco auto a disposizione è notevole.

No, non voglio farvi un pippone sulla opportunità di correre il WRC con le Rally 2, di questo argomento se ne parla anche troppo e, personalmente, ormai lo trovo per lo meno noioso. Oggi vorrei confrontarmi con voi su una questione che riguarda invece i piloti. Leggendo tra gli iscritti, sembra proprio che ci siano quasi tutti i giovani talenti del rallysmo internazionale. Gente che ha avuto anche un passato nella categoria regina, come Fourmaux, Greensmith, Suninen e Soberg, altri che sono acclamati dai tifosi come prossimi a meritare una Rally 1, come Gryazin e Rossel e infine altri giovani emergenti come Cais, Virves, Pajari etc etc.

Tutti quelli che ho nominato e anche quelli che mi sono dimenticato, dovranno però vedersela non solo tra di loro, ma anche con due piloti arrivati in Portogallo tutto sommato in sordina: Andreas Mikkelsen e Kris Meeke.

Il norvegese e il nord irlandese saranno in questo fine settimana la cartina tornasole delle aspirazioni di tutta la pattuglia del WRC2. Come può, prendendo un nome a caso, Greensmith, meritare di tornare in pianta stabile su una Rally 1 se poi non batte Mikkelsen? Come può, altro esempio, Gryazin pensare di essere competitivo in Rally 1 se non sta davanti ad un “vecchietto” come Meeke?

Battere questi due piloti però è tutt’altro che facile. Mikkelsen in Rally 2 ha una statistica di vittorie invidiabile e Meeke ha fatto già vedere nel campionato portoghese che non è ancora da pensionare. Tutta questa importanza per un solo rally? Forse no, ma ricordiamoci che 2 anni fa Esapekka Lappi ha costruito il suo ritorno in Rally 1 proprio grazie a 2 vittorie in Rally 2, ed una era in Portogallo. Per questo penso che la gara possa essere uno spartiacque per la carriera di molti, un rally dove se non spingi al 100% ti ritrovi subito indietro, nel gruppo di quelli che la storia e le statistiche dimenticheranno presto.

I piloti ne sono consapevoli, e la caccia è già aperta! Secondo voi chi vincerà?

Photocredit: Andreas Mikkelsen FB page
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