«Nessuna vera democrazia nella FIA» – Le parole di Ari Vatanen sulla possibile candidatura di Carlos Sainz
Lo storico campione finlandese non va per il sottile

Ari Vatanen, ex campione del mondo rally e già candidato alla presidenza della FIA, ha lanciato un duro monito sul sistema elettorale dell’organo di governo mondiale degli sport motoristici, in un’intervista al quotidiano spagnolo AS. Con le elezioni presidenziali FIA in programma a dicembre, si fa sempre più concreta l’ipotesi che Carlos Sainz sfidi l’attuale numero uno, Mohammed Ben Sulayem.
Il precedente di Vatanen e Todt
Nel 2009, Ari Vatanen si presentò come sfidante a Jean Todt per la presidenza FIA. Todt, già team principal di Vatanen nel Mondiale Rally e volto di spicco della Ferrari in F1, ottenne l’incarico. Oggi, proprio quell’ex rivale Carlos Sainz vorrebbe tentare la scalata: molti colleghi del WRC hanno già manifestato sostegno, ma Vatanen avverte che «le opinioni dei piloti non contano davvero» nelle votazioni.
«Non esiste una vera democrazia»
“Sainz si trova di fronte a un percorso difficile, perché non esiste una vera democrazia”,
ha dichiarato Vatanen ad AS.“Non è un problema solo della FIA: è così anche nell’atletica, nello sci e in tanti altri sport.
Sarebbe fantastico se Carlos diventasse presidente. Ma l’attuale presidente ha troppi appoggi. È molto difficile spodestarlo.”
Il paradosso del voto ponderato
Secondo Vatanen, l’attuale sistema pesa troppo i voti di alcune nazioni a scapito di altre:
“Non è giusto che, ad esempio, il Kosovo abbia quattro voti e la Spagna tre.
Ogni Paese dovrebbe avere un voto – o al massimo essere ponderato in base alla popolazione.”“Ma ripeto: questa è la situazione in tutti gli sport. Che senso ha avuto ospitare la Coppa del Mondo di calcio in Qatar?”
L’appoggio della Spagna e il legame con il Rally
Le parole di Vatanen sono arrivate durante la sua presenza al Rally Festival Hoznayo (Spagna), dove ha guidato una leggendaria Peugeot 205 Turbo 16 insieme alla copilota Fabrizia Pons:
“Dopo tutti questi anni, ho ricevuto un’accoglienza davvero calorosa qui.
La Spagna è un Paese dove la vita, lo sport, tutto, si vive con grande passione. E non hanno paura di dimostrarlo.”
Mentre Sainz valuta i pro e contro di questa sfida, Ari Vatanen sottolinea che senza riforme nel sistema di voto – non solo in FIA, ma in tutti gli sport – la supremazia degli attuali vertici difficilmente verrà scalfita. Le elezioni di dicembre saranno una cartina di tornasole sulla possibilità di rinnovamento all’interno dell’automobilismo mondiale.